E’ ora di usare la motosega ma questa non parte, non si accende, scoppietta oppure è ingolfata, magari dopo che è stata ferma per qualche mese. Vediamo insieme alcuni controlli (semplici ma fondamentali) da fare prima di portarla in assistenza.
In questo articolo vediamo alcuni semplici consigli per eliminare l’ingolfamento della motosega e per riuscire ad accenderla nella quasi totalità dei casi.
Indice dei contenuti
Perchè la motosega non parte
La premessa iniziale è quella di fare sempre una manutenzione scrupolosa prima di riporla per qualche mese. Ma se nonostante questo non ne vuole sapere di partire, vi elenco una serie di controlli semplici (a prima vista anche “semplici”), ma che possono fare la differenza.
Prima di portare in assistenza la motosega, consiglio di leggere tutto l’articolo, si potrebbe risolvere autonomamente il problema e risparmiare così tempo e denaro!
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Interruttore di accensione della motosega su ON
La prima cosa da fare è accertarsi che l’interruttore di accensione della motosega sia impostato su ON, sembra una cosa banale, ma può capitare di averlo inavvertitamente impostato su OFF durante le manovre di accensione.
Leva dell’aria in fase di avviamento
Soprattutto con le giornate fredde, per mettere in moto la motosega bisogna tirare la leva dell’aria. Questa cambia la carburazione del motore a 2 tempi rendendola più “grassa”, ovvero entra meno aria e più miscela cosi da facilitarne la partenza.
Generalmente, dopo 3 o 4 tirate di corda di avviamento la motosega va in moto, a quel punto bisogna disinserire la leva dell’aria, di solito questo avviene in automatico non appena si tocca l’acceleratore. Se così non fosse, bisogna rimetterla manualmente in posizione iniziale.
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Primer o pompetta del carburante
Ormai tutte le motoseghe hanno una pompetta di gomma trasparente (all’interno si vede la miscela), da premere una decina di volte prima di tirare la fune d’accensione. Serve per far arrivare la miscela al carburatore.
Il primer è utilissimo dopo che la motosega è stata ferma per un po’ di tempo.
Col tempo, la gomma di cui è composto il primer (la parte che si preme con il dito) tende a seccarsi e a far trafilare la miscela, quindi a far entrare aria nel circuito di alimentazione. In tal caso, smontando qualche scocca, la si può sostituire facilmente.
Costa pochissimi euro, bisogna acquistarlo identico a quello che smontato e lo si trova in tutti i rivenditori di attrezzature agricole oppure online.
La motosega è ingolfata
Se la motosega non parte potrebbe essere il caso di controllare la candela, che potrebbe non generare scintille, la miscela di benzina ed olio può accumularsi ed imbrattare la testa del pistone e della camera di scoppio. Un modo evidente per capire se la motosega è ingolfata è percepire l’odore di miscela fresca vicino allo scarico.
Come mettere in moto un motore ingolfato
Per risolvere questo problema si possono effettuare le seguenti operazioni:
- Posizionare la leva dell’aria su aperto, ovvero sulla posizione di funzionamento normale;
- Tenere premuto a fondo l’acceleratore;
- Tirare la funicella di avviamento sino a quando il motore va in moto;
- Tenere accelerato al massimo per qualche secondo, sino a quando non fuoriesce il fumo in eccesso.
Questa operazione fa entrare nel cilindro molta aria che asciugherà la candela e che permetterà la corretta accensione del motore. Nei primi secondi di funzionamento uscirà molto fumo in quanto viene combusto tutto il carburante accumulatosi nella camera di scoppio e nello scarico.
La motosega non parte! Controllo della candela
La candela d’accensione, pur durando molte ore, tende a sporcarsi dei residui carboniosi derivanti dalle fasi di scoppio della miscela, soprattutto se questa non è stata fatta in percentuali ottimali.
Una volta che si è sporcata, può essere difficoltoso che scocchi la scintilla tra gli elettrodi, oppure quella che scocca è troppo tenue per dare il via alla combustione.
Come si pulisce la candela
Il procedimento è semplice: si stacca la pipetta dalla candela e con la chiave in dotazione la si svita. Poi con una spazzola di ferro, molto delicatamente, si puliscono gli elettrodi ed il filetto, perché è proprio da qui che passa la corrente (oltre che dalla pipetta ovviamente).
Tale operazione va fatta con delicatezza, se è possibile è meglio bloccare la candela in una morsa da banco.
Come provare la candela
Per vedere se la candela funziona correttamente, dopo che l’abbiamo pulita, senza inserirla nella sua sede, si inserisce la pipetta e si appoggia il filetto sulla parte metallica della motosega.
Tenendo la candela dalla pipetta con due dita (non toccare nessun’altra parte della candela altrimenti si rischia di “prendere la corrente”), si tira la fune d’accensione con decisione.
Se la candela funziona vedremo scoccare la scintilla tra gli elettrodi, in caso contrario dobbiamo sostituirla. Costa pochissimi euro, bisogna acquistarla identica a quella che abbiamo smontato (stessa sigla), e la trovate in tutti i rivenditori di attrezzature agricole oppure online.
Dove acquistare la candela per la motosega
Filtro dell’aria o della miscela intasati
Affinché avvenga la combustione nella camera di scoppio occorrono 3 cose:
- la scintilla (vedi il paragrafo sopra);
- la miscela;
- l’aria.
La motosega è dotata dei filtri dell’aria e della miscela che vanno puliti o sostituiti periodicamente.
APPROFONDIMENTO: Differenza tra motocoltivatore e motozappa
Pulizia del filtro dell’aria
Per accedere al filtro dell’aria generalmente bisogna smontare qualche parte della scocca. Di solito basta un cacciavite (come quello in dotazione), si svitano poche viti e si accede al filtro dell’aria.
Questo è posto quasi sicuramente sopra il carburatore, quindi nella parte superiore della motosega.
Se il filtro dell’aria è intasato di polvere e di trucioli di legna, non vi passa attraverso abbastanza aria da far avviare la combustione, oppure anche se questa avviene, il rapporto miscela aria non è corretto, quindi la motosega consuma tanto e rende poco, inoltre il motore tende ad avere un minimo irregolare o a non salire di giri.
Per pulire il filtro dell’aria occorre dell’aria compressa o, nelle peggiori delle ipotesi, lo si sostituisce. Ne esistono di diversi modelli, in plastica (come quello della mia Tanaka), di spugna o di carta. Anche questi li trovate dal rivenditore o officina che fa manutenzione oppure online.
Se vi può essere utile, online spesso si trovano offerte su tutti i filtri (soprattutto aria e miscela) ad una manciata di euro, basta trovare il proprio modello di motosega.
O addirittura kit con filtri, tubi e candela:
Pulizia del filtro della miscela
All’interno del serbatoio della miscela vi è un filtro collegato ad un tubetto di plastica che va al carburatore. Per estrarre questo filtro si usa generalmente un pezzo di fil di ferro piegato ad uncino. Una volta estratto, lo si stacca dal tubicino e lo si soffia.
Ovviamente se è molto intasato deve essere sostituito. Anche questi li trovate dal rivenditore o officina che fa manutenzione oppure online, vi riporto un esempio.
Dove acquistare il filtro della miscela della motosega
Esistono anche filtri universali, da collegare al tubetto della miscela:
Attenzione: oltre alla miscela sono particolarmente esplosivi anche i suoi vapori, quindi tutte queste operazioni vanno fatte ben lontane da fiamme libere o fonti di calore.
Fune d’avviamento
La fune d’avviamento è dotata di una molla di richiamo. Può capitare che la molla si rompa o che si rompa proprio la fune, in tal caso conviene cambiare tutto il meccanismo.
Costa dai 10 ai 30 euro, bisogna acquistarlo identico a quello che abbiamo smontato e lo trovate in tutti i rivenditori o officine specializzate, oppure online, vi riporto qualche esempio:
Accensione “forzata” della motosega
Se vedete che c’è corrente nella candela, ovvero se vedete che la scintilla scocca, potrebbe darsi che la membrana del carburatore si sia indurita e che quindi non riesca ad adescare la miscela e ad inviarla al cilindro. La prova che potete fare è la seguente:
- smontate la candela;
- versate nel foro della candela poche gocce di miscela (basta meno di mezzo tappino delle bottiglie di plastica da mezzo litro, per capirci!);
- rimontate la candela;
- rimontate la pipetta sulla candela;
- mettete in moto.
Se tutto va bene la motosega si accenderà immediatamente ed a quel punto il carburatore si riempirà ed inizierà a fare il suo lavoro.
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Considerazioni finali
Cosa fare se la motosega non parte o se è ingolfata quindi?
Vi do un ultimo consiglio, il più stupido di tutti ma credetemi che conosco a chi è successo: avete messo la miscela nel serbatoio della miscela e l’olio della catena nel proprio serbatoio? Ho visto perdere mezza giornata di tempo per arrivare a comprendere questo errore!
Se dopo tutti questi controlli la motosega ancora non parte, non resta che controllare, o far controllare la carburazione, ma in tal caso un minimo accenno di accensione la deve fare, quindi consiglio di portarla in assistenza in quanto il problema risiede altrove e non è dovuto alla semplice manutenzione che vi ho illustrato.
APPROFONDIMENTO: Quale motosega da potatura scegliere
Se cercate una guida per la manutenzione della motosega prima del suo meritato riposo, vi consiglio questo articolo e, di seguito, vi propongo il video.
Vi ringrazio per essere giunti alla fine di questo articolo e spero di avervi dato qualche buon consiglio e mi raccomando, prudenza quando usate questi utensili!
Buon lavoro!
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