L’importanza di una pacciamatura ben fatta è vitale per consumare meno acqua e per avere piante più sane. Ma quale pacciamatura è migliore tra teli e paglia?
Prima di procedere con la mia esperienza sui vari metodi di pacciamatura, credo che sia utile comprendere cos’è e come si fa la pacciamatura.
Table of Contents
- Cos’è la pacciamatura
- Quale pacciamatura è migliore tra paglia e teli?
- Come si fermano i teli
- Il test sulla pacciamatura
- Il mio video sul test della pacciamatura tra teli e paglia
- Dove acquistare i teli
Cos’è la pacciamatura
La pacciamatura consiste nel distendere ai piedi della piantina (e successivamente pianta adulta) del materiale organico (paglia sterile, sfalci d’erba, cippato di legna ecc.) o sintetico (teli di plastica) al fine di ottenere i seguenti vantaggi:
-un terreno più soffice, in quanto vi sarà meno evaporazione;
-una consistente riduzione del fabbisogno idrico;
-una lotta attiva contro le erbe infestanti.
Se già quest’ultimo punto è sufficiente a convincere i più scettici dell’importanza della pacciamatura, non da meno sono importanti il primo ed il secondo punto.
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Se, come me, non avete grosse riserve idriche a disposizione, ridurre il quantitativo d’acqua necessario alle colture in primavera ed estate è vitale e questo lo si ottiene sia con la pacciamatura che con l’irrigazione a goccia.
Quale pacciamatura è migliore tra paglia e teli?
Entrambi i metodi presentano vantaggi e svantaggi, vediamoli da vicino.
Paglia: ha il vantaggio di essere completamente biodegradabile e permette un’ottima traspirabilità del terreno. Non scalda il sottosuolo ma favorisce il corretto ricambio di aria e di umidità. Per contro, essendo biodegradabile, periodicamente va aggiunta nuova paglia e se non è sterile, rischia di portare con se spore di erbe infestanti. Da non sottovalutare poi il costo e la reperibilità di ogni balla di paglia, qui da me varia dai 3 ai 5 euro e ne occorre molta durante l’estate.
Teli: ne esistono sostanzialmente di tre tipi: quelli di plastica a film sottile, che a loro volta possono essere o meno biodegradabili, e quelli di plastica in tessuto non tessuto permeabili.
I primi (quelli di plastica a film sottile), a fronte di un costo contenuto, non sono permeabili e durano generalmente una sola stagione, col rischio poi di rompersi in brandelli che si spargono nell’orto, e questa è la cosa peggiore per chi bada al “bio”. Inoltre tendono a riscaldare il suolo, facendo una sorta di effetto cappa alla base della piantina, chi ha più esperienza di me in questo campo mi ha riferito di uno sviluppo inferiore della pianta rispetto ad altri tipi di pacciamatura. Però hanno un costo contenuto e sono facilissima da stendere e da lavorare.
Riguardo poi ai teli di plastica fatti di tessuto non tessuto, questi sono i miei preferiti da due anni a questa parte. Sono robusti e riutilizzabili per più anni, costano di più dei primi ma si ammortizza il costo col tempo. Poi, cosa da non trascurare, essendo permeabili, la pioggia e le irrigazioni fatte a mano vanno comunque bene perché l’acqua filtra e bagna il terreno sottostante.
Rimane il problema dell’aumento della temperatura del suolo alla base della piantina ma, personalmente, non ho rilevato alcun inconveniente alle mie colture, anzi, proprio sui pomodori (video) e sui meloni (video), quest’anno (2018) ho avuto una resa fenomenale.
Come si fermano i teli
I teli li potete fermare con mezzi di fortuna che trovate in campagna, come sassi, legni, terra (ai bordi dei teli) ecc. Io, oltre a questi oggetti, ho utilizzato del fil di ferro spesso sagomato a U, se vi interessa trovate questi picchetti trovate anche online. Questi picchetti sono utili anche per fermare le reti a terra, qui il mio video di quando ho recintato le patate contro l’istrice (il mio caro amico istrice!)
Il test sulla pacciamatura
Non contento, l’estate scorsa ho fatto un test: sugli stessi identici peperoni friggitelli ho usato sia il telo permeabile di cui sopra, sia la paglia. Dopo qualche settimana la paglia era già da rimpiazzare e, senza questa operazione, sono nate le erbe infestanti che hanno pregiudicato la resa di quelle piante. Ovviamente non ho avuto alcun problema con i peperoni pacciamati con il telo.
Il mio video sul test della pacciamatura tra teli e paglia
Ho fatto un video su questa mia prova:
Quindi, telo o paglia per una corretta pacciamatura? A voi, come sempre, la scelta, io cercherò di utilizzare sempre i teli permeabili e relegherò la paglia solo ai casi di emergenza.
Dove acquistare i teli
I teli li trovare in qualunque negozio di articoli di giardinaggio, personalmente su quelli in tessuto non tessuto ho risparmiato circa il 50% acquistandoli su Amazon, vi lascio i link qui sotto.
Buon lavoro!