Quale rasaerba acquistare? Se state pensando ad un nuovo rasaerba per il vostro giardino, questo articolo potrebbe esservi utile per capire quale modello fa al caso vostro. Guida alla scelta del migliore Rasaerba per le vostre esigenze!
Indice dei contenuti
Quali rasaerba vedrete in questo articolo
Per questa guida su quale rasaerba acquistare (per le vostre esigenze) vedremo le differenze delle varie motorizzazioni (elettrico, a batteria o a scoppio), i vari tipi di raccolta o scarico dell’erba, il mulching, come fare una manutenzione di base e qualche consiglio in base al vostro budget ed alle vostre esigenze.
Ovviamente il ventaglio di scelta è immenso, vi consiglio quindi di usare questo articolo per farvi un’idea più precisa e poi, eventualmente, di approfondire secondo le vostre reali necessità.
Sempre in termini di approfondimenti per la pulizia del verde, sono disponibili altri due articoli:
Quale rasaerba acquistare in base alle proprie esigenze
Vi mostro ora qualche modello di tosaerba cosi suddivisi:
- elettrico a 220V:
- batteria;
- scoppio a spinta;
- scoppio trazionato;
- a scoppio trazionato solo mulching.
Rasaerba elettrici (220V)
Rasaerba a batteria
Questa è solo una piccola selezione di rasaerba a batteria, li ho scelti pensando alla disponibilità dei ricambi ed alla durata delle batterie. Sono soltanto a spinta, per quelli trazionati la spesa è più importante, ad esempio:
Rasaerba a scoppio a spinta
Se si ha un giardino pianeggiante, un buon rasaerba a scoppio a spinta potrebbe essere la scelta giusta:
Rasaerba a scoppio trazionati
Se invece si hanno esigenze diverse, con giardini non pianeggianti, ecco che un buon rasaerba trazionato può fare la differenza:
Vi cito ovviamente il mio BlackStone SP530 Deluxe, del quale vi mostro il video test:
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Rasaerba a scoppio trazionato solo mulching
Queste sono macchine dedicate a chi non vuole mai raccogliere l’erba tagliata, che poi dovrà essere smaltita. Iniziamo con il GeoTech M510, realizzato in acciaio ed accreditato da numerose recensioni positive:
Motore: 4,5 Hp
Semovenza: trazionato
Larghezza di taglio: 50 cm Mulching
Scocca: acciaio
Proseguiamo con il Marina Systems Biomulch 51, realizzato in solido acciaio e dotato di una potenza di 5 CV:
Motore: 5 Hp
Semovenza: trazionato
Larghezza di taglio: 51 cm Mulching
Scocca: acciaio
Termino la carrellata con un prodotto tutto italiano, il top in termini di prestazioni e di prezzo, l’Active Rasaerba 5500 SVB Mulching, monta motore Briggs & Stratton, ruote in alluminio e variatore di velocità:
Motore: Briggs & Stratton, potenza non dichiarata
Semovenza: trazionato
Larghezza di taglio: 55 cm Mulching
Scocca: acciaio
Cos’è un tosaerba (o rasaerba)
Il rasaerba è un utensile dotato di ruote, indispensabile per tagliare uniformemente e con poca fatica l’erba del giardino. In un altro articolo abbiamo visto ed approfondito il mondo dei decespugliatori, anch’essi indispensabili per tenere sotto controllo le erbe infestanti del giardino o della campagna, ma a differenza del rasaerba (oggetto di questo articolo), il loro è un lavoro più “grossolano”, le due macchine si completano a vicenda ma non si possono equiparare.
Il decespugliatore (guida alla scelta) lo si usa in tutti in quei casi dove occorre tenere sotto controllo infestanti, anche molto alte, ovvero dove bisogna tagliare piccoli arbusti o per rifinire i bordi del giardino.
Il rasaerba invece, a seconda del tipo di taglio che vedremo in seguito, oltre ad affaticare meno l’operatore (sono su ruote ed anche trazionati), rifiniscono molto meglio il prato, lasciando una superficie omogenea e, a lungo andare, ne migliorando l’aspetto e la salute.
Tipo di taglio e raccolta
Tra le tante opzioni di scelta dei rasaerba vi sono sicuramente il tipo di taglio e di raccolta.
Se tutti prevedono il cesto di raccolta posteriore (tranne quelli dedicati esclusivamente al mulching, che vedremo dopo), vi sono modelli che permettono lo scarico laterale, cosi da non dover raccogliere l’erba tagliata ma depositarla sul terreno mentre la si taglia.
Il problema però, con questo genere di taglio, è che spesso l’erba si deposita a grumi, il che esteticamente non è il massimo.
Il taglio mulching
Il taglio mulching è un tipo di lavorazione che polverizza l’erba che viene poi sparsa sul terreno. Al passaggio del tosaerba, sul manto erboso tagliato non si noterà quasi nulla, se le lame sono efficienti solo un occhio attento vedrà i resti dell’erba tagliata che sarà simile a coriandoli.
Vantaggi del taglio mulching: non bisogna raccogliere e far distruggere l’erba dai centri di raccolta inoltre l’erba sminuzzata depositata sul terreno funge da fertilizzante, migliorando nel tempo il manto erboso. Quindi l’utilizzo del taglio mulching accelera le fasi di lavorazione, non essendoci la raccolta.
Svantaggi del taglio mulching: vi sono pareri discordanti in merito, ma alcuni esperti indicano nello sviluppo di malattie fungine uno dei problemi maggiori, soprattutto per manti erbosi di qualità. Inoltre occorre prevedere cicli di lavorazione più brevi tra un passaggio e l’altro, a seconda dell’erba e delle condizioni atmosferiche, si consiglia un intervallo di circa 7 giorni.
-LEGGI ANCHE: Migliore decespugliatore a batteria!
Manutenzione completa del rasaerba ed affilatura lama
In questo articolo ti mostrerò come controllare e sostituire i filtri, la candela, l’olio e affilare la lama. Condivido anche alcuni consigli e trucchi per mantenerlo in perfette condizioni.
Differenze principali dei tosaerba
Differenza di costruzione della scocca
Come vedremo in seguito, esistono sostanzialmente tre tipi di scocche: in plastica (ABS), in acciaio ed in alluminio.
Scocca in plastica (ABS): sono macchine leggere ma di fattura economica, in genere i rasaerba entry level sono realizzati in ABS quindi non sono adatti per un utilizzo intensivo ma vanno benissimo per chi li usa saltuariamente.
Scocca in acciaio: sono macchine robuste, resistenti agli urti, dotate di una grande resistenza alla torsione (leggi la recensione del mio Blackstone SP530 Deluxe). Sono utensili generalmente più pesanti di quelli in alluminio.
Scocca in alluminio: sono macchine leggere e robuste, utilizzate in ambito professionale in quanto il peso gioca un ruolo decisivo per chi le deve utilizzare per molte ore di seguito, oltre che doverle sollevare per caricarle sul mezzo di trasporto.
Dettagli ruote e cuscinetti
I particolari che contraddistinguono un tosaerba professionale da uno hobbistico passano anche dalle ruote: le macchine professionali hanno generalmente ruote in acciaio e sono dotate di due cuscinetti. Quelle hobbistiche invece, spesso montano ruote di plastica montate su un solo cuscinetto.
Regolazione dell’altezza di taglio
Tutti i rasaerba sono dotati di leve che permettono la regolazione dell’altezza del taglio dell’erba. Alcune macchine hanno una sola leva (o pedale) che agisce contemporaneamente sulle 4 ruote, altre invece hanno una leva per ogni ruota. Generalmente l’altezza di taglio è regolabile da 25 a 75 mm.
Fatte queste premesse, vediamo le varie tipologie di rasaerba, iniziando dalla trazione, ovvero a spinta o motorizzata e dalla motorizzazione, ovvero elettrici ed a scoppio.
Rasaerba a spinta
Generalmente sono i modelli entry level, destinati a chi ha un giardino in piano. Per effettuare il taglio bisogna materialmente spingere il tosaerba, per questo motivo, vista la semplicità di costruzione, hanno un costo inferiore rispetto a quelli trazionati.
Rasaerba trazionati
Cominciamo a salire di livello, la comodità di utilizzo è notevole, basta premere la leva posta generalmente dietro al manubrio e il tosaerba avanza da solo, in alcuni modelli vi è anche il variatore di velocità, in modo tale da utilizzarlo a velocità sostenuta se si devono tagliare lunghe porzioni di prato o decidere di andare al minimo se si deve passare intorno ad ostacoli, come alberi, siepi ecc.
Per contro, come vedremo più avanti, il costo inizia ad aumentare.
Tipologie di rasaerba elettrici
I rasaerba o tosaerba elettrici si suddividono a loro volta in due categorie: a 220V (con il filo) ed a batteria.
Rasaerba a 220V
Quelli a corrente (220V) sono per forza di cose destinati a piccoli giardini posti intorno a casa, in quanto vincolati alla presa elettrica, per contro i prezzi sono popolari e partono da circa 60 Euro, con potenza di circa 1200W e indicati per superfici di circa 100 mq.
Questo genere di rasaerba sono soltanto a spinta.
Rasaerba a batteria
Questo è il settore più florido, lo sviluppo delle batterie hanno invogliato i produttori a investire nella ricerca di questa tipologia di utensili.
Questo ha permesso di realizzare tosaerba indicati per prati con una superficie di 500 mq ed oltre, e se vi è in dotazione una seconda batteria, la superficie su cui lavorare aumenta.
Anche per i rasaerba a batteria vi è la possibilità di scegliere tra trazione a spinta o motorizzata, per quelli a spinta si parte da circa 350 Euro, per quelli trazionati il costo iniziale è di circa 500 Euro.
Rasaerba a scoppio
Rappresentano la possibilità di scelta maggiore in quanto presenti sul mercato da molti anni, ve ne sono a spinta e trazionati (anche 4×4), con scocca di plastica, di alluminio o d’acciaio, con ruote anteriori fisse o pivotanti. Vi sono poi modelli con scarico posteriore o laterale, col cesto di raccolta, con taglio mulching o con tutte queste tipologie contemporaneamente!
Ora iniziamo a vedere le differenze, mettetevi comodi perchè c’è molto da leggere!
Tipologie di Rasaerba a scoppio
Rasaerba a scoppio a spinta
Parliamo dei modelli economici, con prezzi che partono da circa 140 Euro, con scocca di plastica e con potenza di circa 4 CV. La raccolta dell’erba tagliata è garantita da un cesto posteriore. In questo genere di macchine la larghezza di taglio è di circa 40 cm, quindi se avete un piccolo giardino (sino a 200-300 mq) ma soprattutto in piano e se non avete fretta, questo genere di utensile potrebbe fare al caso vostro.
Questa tipologia di tosaerba è disponibile anche con larghezza di taglio maggiore, si arriva a 48 cm e salendo leggermente di prezzo, alcuni modelli offrono il kit per il taglio mulching, cosa da non sottovalutare.
Rasaerba a scoppio trazionato
Questa categoria di tosaerba è la più versatile, con prezzi che partono da circa 200 Euro si possono avere macchine interessanti, con trazione, con scocca in acciaio e con cesto di raccolta posteriore.
Anche in questo caso vi sono differenze sia per quanto riguarda il diametro di taglio, che per le macchine migliori arriva a 58 cm, sia per il tipo di taglio, ovvero mulching, scarico laterale o posteriore e raccolta. Ma molti tosaerba li offrono tutti insieme, cosi come vi sono tosaerba adibiti solo al mulching, in questo caso ovviamente la qualità del taglio è superiore ai tuttofare.
Rasaerba a scoppio solo mulching
Sono tosaerba progettati appositamente per effettuare un taglio mulching oltre allo scarico laterale. Ne esistono sia a spinta, a partire da circa 170 euro, che trazionati, con prezzi che partono da 200 euro.
Sono macchine robuste, generalmente con scocca in acciaio e con potenze di circa 4-5 CV.
Rasaerba a scoppio con ruote pivotanti
Sono rasaerba trazionati dotati di 3 o 4 ruote, con la particolarità di avere la ruota o le ruote anteriori pivotanti. Questa caratteristica conferisce alla macchina una manovrabilità molto superiore ai tosaerba tradizionali, quindi è indicata quando si hanno molti ostacoli da aggirare, come vasi, siepi, alberi ecc.
Sono generalmente realizzate in acciaio ed hanno prezzi a partire da circa 200 Euro.
Chi più spende meno spende
Approfondisco ora il concetto della spesa necessaria per acquistare qualcosa di funzionale, con ricambi disponibili e che duri nel tempo.
Parto da questo punto: la durata nel tempo. Ho imparato, sbagliando più volte, che i tempi in campagna sono enormemente dilatati rispetto a quelli che la società moderna ci sta inculcando. Se oggi uno smartphone da 1400 euro ha una vita media di 2-3 anni, un utensile come un rasaerba o un motocoltivatore, di pari categoria, se tenuti bene possono durare 10-20 anni e più.
Dispositivi di protezione personali (DPI)
L’uso del rasaerba non richiede grandi dispositivi di protezione personali, però mi sento di consigliarvi le protezioni di base: occhiali, guanti da lavoro e se vi da fastidio il rumore, un paio di cuffie.
Manutenzione ordinaria del tosaerba
La manutenzione ordinaria del tosaerba è, al pari di quella di altri utensili motorizzati, come il motocoltivatore (video sulla manutenzione del motocoltivatore), un’operazione semplice ed alla portata di tutti.
Gli intervalli di cambio dell’olio, pulizia del filtro dell’aria e della candela sono riportati sul libretto di uso e manutenzione del produttore, cosi come il modello della candela e la tipologia di olio motore.
Ricordatevi che quando sollevate il rasaerba, a meno di casi particolari indicati sul libretto della macchina, va sollevato tenendo il filtro dell’aria ed il carburatore in alto.
Se dovete lavorare sulla lama, prima bisogna staccare la pipetta della candela, consiglio poi di usare un buon paio di guanti, per non ferirsi.
Dopo un po’ che lo utilizzate, noterete che l’erba non viene più tagliata finemente come all’inizio, è ora di ravvivare il filo della lama. Per fare questo dovete svitarla dal perno (sempre dopo aver tolto la pipetta della candela), mettervi al banco e con una lima da ferro limare il bordo per ricreare il filo della lama.
Considerazioni finali
Siamo giunti alla fine di questo lungo articolo su quale rasaerba acquistare, non è facile scrivere una guida alla scelta del migliore rasaerba perché ognuno ha esigenze e budget diversi, quindi ho cercato di riassumere le nozioni di base per fare una scelta corretta che possa tenere conto delle caratteristiche del prato che dovremo curare.
Personalmente, non avendo un prato all’inglese ho scelto il Blackstone SP 530 Deluxe.
Pochi fronzoli, poche plastiche e buona sostanza.
Qualunque sia la vostra scelta vi auguro un buon lavoro!
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