Ho deciso di realizzare un sistema di irrigazione ad energia solare per il filare di kiwi, mirtillo, mora e uva da tavola. In questa guida vi mostro il materiale necessario ed il procedimento. Va bene sia per l’orto che per il frutteto!
Indice dei contenuti
Video su come realizzare un sistema di irrigazione ad energia solare – Parte 1
Video su come realizzare un sistema di irrigazione solare a goccia- Parte 2
Materiale occorrente
Oltre al materiale necessario alla realizzare di un sistema di irrigazione solare a goccia, quindi:
- inverter 1500W (simile a questo);
- pompa ad immersione da 250W (simile a questa).
- Ventole da 120 mm (simili a queste)
Per arieggiare l’interno ho utilizzato due ventole da 120 mm da computer, una in aspirazione (aria fresca da fuori a dentro) ed una in espulsione (aria calda da dentro a fuori). Le ho messe in parallelo e le ho collegate all’entrata dell’inverter (a 12V), così, quando il relè temporizzato accende l’inverter, si accendono anche le ventole!
Per tutto il resto ho utilizzato materiale di recupero o di seconda mano come:
- batteria dell’auto 80Ah;
- filo elettrico;
- interruttore;
- ciabatta con pulsante;
- contenitore di plastica che racchiude il tutto.
Schema elettrico
Nota: in corso d’opera ho sostituito l’inverter grigio da 500W con quello nero da 1500W. Il primo non era in grado di far partire la pompa.
Il circuito è veramente semplice. Dal pannello solare partono due fili, rosso e nero (positivo e negativo), che si collegano al controller.
Dal controller partono due fili (positivo e negativo), che si collegano alla batteria.
Dal negativo della batteria parte un filo che va all’interruttore e dall’interruttore parte un filo che va al negativo dell’inverter.
Dall’inverter parte un filo che va al positivo della batteria.
Come funziona il circuito col pannello solare
Schema di funzionamento della parte elettrica di un sistema di irrigazione ad energia solare.
Il funzionamento del circuito è il seguente: il pannello solare invia la corrente (18V a vuoto o 13V se collegato al controller ed alla batteria) al controller. Il controller regola la carica della batteria, decidendo quando caricarla e quando sospendere la fase di carica.
La batteria alimenta l’inverter dal quale poi preleviamo la tensione di 220V, utile per alimentare la pompa (la pompa va collegata all’inverter).
Come si collega il relè temporizzato
Innanzitutto spiego perchè si è reso necessario il relè temporizzato: il temporizzatore che ho utilizzato all’inizio aveva bisogno di una tensione sempre attiva ai tuoi capi, tensione che avrebbe dovuto prelevare dall’inverter che, però, sarebbe dovuto rimanere sempre acceso.
Per ovviare a questo problema, mi serviva qualcosa di temporizzato che facesse partire l’inverter, e quindi le pompe, all’orario stabilito. Ecco che questo relè temporizzato è perfetto!
Per collegarlo all’impianto ho ovviamente disabilitato l’interruttore e tolto il vecchio temporizzatore. Poi ho usato il primo schema (ci sono 3 opzioni):
Quindi, sono entrato con il positivo ed il negativo dalla batteria (questo relè lavora a 12V), su uno degli altri due capi sono nuovamente entrato con il positivo dalla batteria e da li sono uscito, portando il positivo all’inverter. L’inverter prende il negativo direttamente dalla batteria.
Ho poi raddoppiato tutti i fili elettrici usando quelli da 2,5mm.
In questo modo posso programmare l’inverter anche più volte al giorno, per quanto tempo voglio. Davvero un bel risultato con poca spesa!
Impianto idraulico
La pompa è dotata di un ugello da 30 mm, ho sagomato un grosso tubo di gomma che ho fermato con una fascetta.
Dalla parte opposta, dal momento che devo collegare un tubo da 12 mm, ho ridotto il diametro inserendo nel tubo un irrigatore regolabile (lancia dritta).
Ho usato un irrigatore simile a questo:
Sull’estremità dell’irrigatore ho inserito un tubo da 14 mm dotato, dalla parte opposta, di innesto rapido. Questo l’ho collegato all’altro innesto rapido dell’impianto a goccia.
Impianto di irrigazione a goccia
Per l’impianto di irrigazione a goccia ho utilizzato del tubo da 12 mm di polipropilene e degli irrigatori regolabili, gli stessi che avevo utilizzato l’anno scorso per la coltivazione delle zucchine.
Gocciolatori regolabili
APPROFONDIMENTO: Una power station da 200W portatile pompe ed utensili in campagna?
Stesura del tubo e collegamento gocciolatori
Considerazioni finali
Buon lavoro!
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