In questa guida vedremo tutti i passaggi da seguire quando la motosega non parte, per eliminare l’ingolfamento e riuscire ad accenderla nella maggior parte dei casi, risparmiando tempo e denaro.
È arrivato il momento di utilizzare la motosega ma questa non parte, non si accende, scoppietta oppure risulta ingolfata, specialmente dopo un periodo di inattività.
Prima di portarla in assistenza, ecco alcuni controlli semplici ma fondamentali che possiamo fare per risolvere il problema autonomamente.
Indice dei contenuti
Perché la motosega non parte
La regola d’oro è sempre quella di eseguire una manutenzione accurata prima di riporre la motosega per diversi mesi.
Tuttavia, se nonostante questa precauzione non vuole saperne di avviarsi, ecco una serie di controlli apparentemente banali ma che possono fare la differenza.
Verificare l’interruttore di accensione
Il primo controllo da fare è assicurarsi che l’interruttore di accensione della motosega sia impostato su ON.

Sembra un dettaglio ovvio, ma capita spesso di averlo inavvertitamente spostato su OFF durante i tentativi di avviamento.
Controllare la leva dell’aria
Specialmente nelle giornate fredde, per avviare la motosega è necessario attivare la leva dell’aria. Questa modifica la carburazione del motore a 2 tempi rendendola più “grassa”, cioè fa entrare meno aria e più miscela, facilitando così l’accensione.

Generalmente, dopo 3 o 4 strappi alla corda di avviamento la motosega dovrebbe partire. A questo punto occorre disinserire la leva dell’aria, operazione che di solito avviene automaticamente quando si tocca l’acceleratore. Se questo non accade, bisogna riportarla manualmente alla posizione iniziale.
Utilizzare il primer o la pompetta del carburante
Oggi quasi tutte le motoseghe sono dotate di una pompetta trasparente in gomma (attraverso la quale si vede la miscela), da premere una decina di volte prima di tirare la fune d’accensione. Serve per far arrivare la miscela al carburatore.

Il primer è particolarmente utile quando la motosega è rimasta ferma per qualche tempo. Con l’uso, la gomma del primer tende a seccarsi e può far trafilare la miscela, permettendo all’aria di entrare nel circuito di alimentazione.
In questo caso, è possibile sostituirla facilmente smontando qualche scocca, dovete acquistare il ricambio originale, in negozio oppure online, ecco un esempio:
Come risolvere il problema della motosega ingolfata
Se la motosega non parte, potrebbe essere ingolfata. Ciò significa che la miscela di benzina e olio si è accumulata e ha imbrattato la testa del pistone e la camera di scoppio. Un segnale evidente dell’ingolfamento è l’odore di miscela fresca vicino allo scarico.
Procedura per avviare un motore ingolfato:
- Posizionare la leva dell’aria su aperto (posizione di funzionamento normale)
- Tenere premuto a fondo l’acceleratore
- Tirare la funicella di avviamento finché il motore non si avvia
- Mantenere accelerato al massimo per qualche secondo, fino a quando non fuoriesce il fumo in eccesso
Questa procedura permette all’aria di entrare nel cilindro, asciugando la candela e consentendo la corretta accensione. Nei primi secondi di funzionamento uscirà molto fumo poiché viene bruciato tutto il carburante accumulato nella camera di scoppio e nello scarico.
Verificare la candela della motosega
La candela d’accensione, nonostante duri molte ore, tende a sporcarsi con residui carboniosi derivanti dalla combustione della miscela, soprattutto se questa non è stata preparata con le proporzioni corrette.

Quando la candela è sporca, può essere difficile che scocchi la scintilla tra gli elettrodi, oppure questa può risultare troppo debole per innescare la combustione.
Come pulire la candela:
- Staccare la pipetta dalla candela
- Svitarla con la chiave in dotazione
- Pulire delicatamente gli elettrodi e il filetto con una spazzola di ferro

- Se possibile, bloccare la candela in una morsa da banco durante la pulizia
Come testare la candela:
Per verificare se la candela funziona correttamente:
- Dopo averla pulita, senza reinserirla nella sua sede, collegare la pipetta
- Appoggiare il filetto sulla parte metallica della motosega
- Tenendo la candela dalla pipetta con due dita (senza toccare altre parti per evitare scosse), tirare con decisione la fune d’accensione

Se la candela funziona, vedremo scoccare la scintilla tra gli elettrodi; in caso contrario, sarà necessario sostituirla. Per farlo dovrete acquistarne una uguale, costano pochi euro, la trovate nei negozi specializzati oppure online, ecco un esempio:
Verificare i filtri dell’aria e della miscela
Per una corretta combustione nella camera di scoppio sono necessari tre elementi: la scintilla, la miscela e l’aria. La motosega è dotata di filtri dell’aria e della miscela che richiedono pulizia o sostituzione periodica.
Pulizia del filtro dell’aria:
- Smontare le parti della scocca necessarie per accedere al filtro (solitamente con un cacciavite)
- Individuare il filtro dell’aria, posto generalmente sopra il carburatore
- Se il filtro è intasato di polvere e trucioli, pulirlo con aria compressa o sostituirlo
Un filtro dell’aria ostruito impedisce il passaggio di sufficiente aria per avviare la combustione. Anche se la combustione avviene, il rapporto aria-miscela non sarà corretto, causando un consumo elevato, basso rendimento e un minimo irregolare.
Se dovete sostituirlo lo dovete acquistare identico all’originale, nei negozi specializzati oppure online, ad esempio:
Pulizia del filtro della miscela:
- All’interno del serbatoio della miscela si trova un filtro collegato a un tubetto di plastica che va al carburatore
- Estrarre il filtro utilizzando un pezzo di fil di ferro piegato ad uncino
- Staccarlo dal tubicino e soffiarlo per pulirlo
- Se è molto intasato, sostituirlo
Importante: la miscela e i suoi vapori sono altamente infiammabili, quindi tutte queste operazioni vanno eseguite lontano da fiamme libere o fonti di calore.
Controllare la fune d’avviamento
La fune d’avviamento è dotata di una molla di richiamo. In caso di rottura della molla o della fune stessa, è consigliabile sostituire l’intero meccanismo.
E’ un ricambio che dovete acquistare identico all’originale, in negozio oppure online, ecco un esempio:
Accensione “forzata” della motosega
Se la candela genera scintilla ma la motosega non parte, potrebbe darsi che la membrana del carburatore si sia indurita e non riesca ad adescare la miscela, qui trovate la guida alla sostituzione delle membrane del carburatore:
Prima di fare questo lavoro potete provare ad accendere la motosega in questo modo:
- Smontare la candela ed asciugarla
- Versare nel foro della candela poche gocce di miscela (meno di mezzo tappo)
- Rimontare la candela e la pipetta
- Provare ad avviare la motosega
Se tutto va bene, la motosega si accenderà immediatamente e il carburatore comincerà a funzionare correttamente.
Considerazioni finali
Prima di concludere, un consiglio che può sembrare banale ma che ha tratto in inganno molti: avete messo la miscela nel serbatoio della miscela e l’olio della catena nel suo apposito serbatoio? Un errore semplice ma che può far perdere molto tempo!

Se dopo tutti questi controlli la motosega ancora non parte, ma fa almeno un accenno di accensione, il problema potrebbe essere nella carburazione. In tal caso consiglio di portarla in assistenza, poiché il problema è più complesso e non rientra nella manutenzione ordinaria descritta in questa guida.
Seguendo questi passaggi, nella maggior parte dei casi riuscirete a far ripartire la vostra motosega senza dover ricorrere all’assistenza tecnica, risparmiando tempo e denaro.
Buon lavoro!
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