Oggi voglio parlarvi del melograno, una pianta dalle molte proprietà benefiche e dal bellissimo aspetto. La pianta di melograno è originaria del Medio Oriente e dell’Asia, ma oggi viene coltivata in tutto il mondo.
Table of Contents
- Video sulla coltivazione del melograno
- La pianta di melograno
- La melagrana, il frutto del melograno
- Terreno ideale per la coltivazione del melograno
- Quando si trapianta il melograno in piena terra
- Il trapianto in piena terra
- Temperatura ideale per la coltivazione del melograno
- Irrigazione corretta del melograno
- Quale concime utilizzare per il melograno
- Differenze tra melograno a cespuglio e ad alberello
- Quando entra in produzione un albero o melograno
- Dove acquistare le piante di melograno
- Conclusioni
Video sulla coltivazione del melograno
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La pianta di melograno
La pianta di melograno è una pianta sempreverde (nella sua zona climatica di origine) che può raggiungere i 4-5 metri di altezza se coltivato ad alberello, circa 2 metri se coltivato a cespuglio.

Ha foglie verde scuro e fiori rossi o rosa che si trasformano in frutti deliziosi e ricchi di vitamine.
La melagrana, il frutto del melograno
I frutti del melograno sono chiamati melagrana e sono molto popolari per la loro caratteristica consistenza croccante e il loro sapore unico, che varia tra dolce e aspro.

Terreno ideale per la coltivazione del melograno
Se volete coltivare la pianta di melograno, è importante sapere che essa preferisce terreni ben drenati e con un pH neutro, intorno a 7. Tuttavia, se avete un terreno argilloso, non disperate! È possibile trapiantare con successo la pianta di melograno anche in questo tipo di terreno, seguendo alcune semplici istruzioni.

In primo luogo, è importante scegliere il posto giusto per il trapianto. La pianta di melograno preferisce una posizione soleggiata e protetta dai venti. Inoltre, è importante che il terreno sia ben drenato e che la zona sia abbastanza grande per permettere alla pianta di crescere e svilupparsi, il sesto di impianto è generalmente di 4 metri per 6.
Se il terreno è argilloso?
Successivamente, è necessario preparare il terreno. Il terreno argilloso può essere molto compatto e poco permeabile, quindi è importante aggiungere del compost o dell’humus per migliorarne la struttura e la permeabilità.

Personalmente ho aggiunto della sabbia di fiume ed ho ottenuto una miscela molto leggera ed ideale per le radici del melograno.
Inoltre, è importante rimuovere eventuali pietre o radici di altre piante presenti nel terreno.
Quando si trapianta il melograno in piena terra
Il momento migliore per trapiantare il melograno in piena terra dipende dalle condizioni climatiche della zona in cui vivi e dalla varietà di melograno che stai coltivando.
In alcune zone, la stagione migliore per trapiantare il melograno può essere la primavera, mentre in altre zone può essere l’autunno. In generale, è importante evitare di trapiantare durante i periodi di siccità o di gelo intenso.
Se la pianta di melograno è già in vaso, è possibile trapiantarla in qualsiasi momento dell’anno, purché il terreno non sia troppo asciutto o troppo umido. In generale, è meglio evitare di trapiantare in piena estate quando le temperature sono troppo elevate e la pianta potrebbe soffrire di stress da calore.
Se invece si trapianta una pianta di melograno a radice nuda, il periodo migliore è in autunno, ovvero quando la pianta è a riposo vegetativo. Io mi sono spinto sino a gennaio in quanto le condizioni climatiche non sono avverse e perchè ho trapiantato una pianta in vaso.
Il trapianto in piena terra
Una volta preparato il terreno, è possibile procedere con il trapianto vero e proprio. È importante fare uno scavo abbastanza grande per la pianta, in modo che possa avere lo spazio necessario per crescere. Inoltre, è importante fare attenzione a non danneggiare le radici durante la messa a dimora.

A tal proposito è buona norma rompere il pane di terra con le mani per dare aria alle radici ed evitare la spiralizzazione delle stesse.

Quanto sopra se si trapianta una pianta in vaso. Se invece la pianta è a radice nuda, la tecnica migliore è quella dell’inzaffardatura prima e del trapianto in piena terra poi.
Temperatura ideale per la coltivazione del melograno
La temperatura ideale per la coltivazione del melograno dipende dalla fase di crescita della pianta.
In generale, il melograno è una pianta che ama il caldo e necessita di temperature calde per crescere e produrre frutti. Per ottenere una buona produzione di frutti è necessario che le temperature non scendano al di sotto dei 10°C.

Durante la fase vegetativa, ovvero primavera-estate, la pianta ha bisogno di temperature comprese tra i 20°C e i 30°C per prosperare. In estate, quando la pianta è in piena fioritura e fruttificazione, le temperature ottimali sono comprese tra i 25°C e i 35°C.
Durante l’inverno, il melograno è una pianta che tollera temperature più basse, tra i 5°C e i 15°C, ma è importante evitare gelate intense e periodi di siccità prolungati.
In generale, per coltivare al meglio il melograno è necessario che le temperature non scendano al di sotto dei 10°C e che non superino i 40°C, in modo da evitare stress termico alla pianta e favorirne una crescita sana e vigorosa. A -10°C la pianta soffre moltissimo!
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Irrigazione corretta del melograno
Infine, è importante fornire alla pianta di melograno le cure adeguate. La pianta ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, ma non in eccesso, per evitare ristagni d’acqua. Inoltre, è importante fornire alla pianta del concime adeguato per garantirne una crescita sana e vigorosa
Quale concime utilizzare per il melograno
Il concime ideale per la pianta di melograno dipende dalle esigenze specifiche del terreno in cui cresce e dalle condizioni climatiche della zona. In generale, il melograno ha bisogno di una buona quantità di nutrienti per crescere e produrre frutti di qualità.
In fase di trapianto si può utilizzare del compost, dello stallatico pellettato (come si usa), humus di lombrico o del concime Solabiol Orti e Giardini.

Alcuni dei nutrienti essenziali che la pianta di melograno richiede sono l’azoto, il fosforo e il potassio. L’azoto è essenziale per la crescita delle foglie, delle radici e dei fiori, il fosforo è importante per la formazione dei frutti e il potassio è essenziale per la resistenza della pianta alle malattie e alle condizioni climatiche estreme oltre che per formare la parte legnosa della pianta.
In generale, si consiglia di utilizzare un concime completo per la pianta di melograno, che contenga tutti i nutrienti essenziali in proporzioni equilibrate.
Inoltre, è importante fornire alla pianta di melograno anche altri nutrienti come calcio, magnesio e ferro per una crescita sana e vigorosa.
Per quanto riguarda il calendario di concimazione, generalmente si consiglia di concimare la pianta di melograno durante la stagione di crescita attiva, generalmente primavera-estate, e di ripetere la concimazione ogni 2-4 settimane. è sempre importante seguire le istruzioni del produttore riguardo alla quantità di concime da utilizzare e la frequenza di concimazione.
Un buon concime è il “CIFO – Concime Piante da frutto“:
Differenze tra melograno a cespuglio e ad alberello
La differenza principale tra il melograno a cespuglio e quello ad alberello è la forma e la dimensione della pianta.
Il melograno a cespuglio (che è la forma naturale di questa pianta), come suggerisce il nome, è una pianta che cresce in forma di cespuglio e può raggiungere altezze di 2-3 metri. Ha un sistema radicale robusto e foglie grandi e verde scuro.

Per ottenere questa forma si scelgono 3-4 polloni basali che diventeranno le branche principali della pianta, generalmente si scelgono quelli che tendono verso l’esterno. Vanno eliminati tutti gli altri polloni e naturalmente i succhioni che nascono dritti dai rami principali.
La fioritura e la produzione di frutti sono abbondanti in questa varietà.
Il melograno ad alberello, invece, ha una forma più compatta e controllata e raggiunge un’altezza massima di 3-4 metri. Questa varietà è più adatta per le coltivazioni in vaso o per giardini con spazio limitato.

Per ottenere un alberello si sceglie solo un fusto, si eliminano quindi tutti i polloni.
In generale, entrambe le varietà di melograno hanno le stesse esigenze colturali e sono resistenti alle malattie e alle condizioni climatiche estreme. la scelta della varietà dipende dalle esigenze specifiche del coltivatore e dallo spazio disponibile.
APPROFONDIMENTO: come si coltiva il tagete!
Quando entra in produzione un albero o melograno
Il tempo che intercorre tra la messa a dimora di un albero di melograno e il suo primo raccolto dipende da diversi fattori, tra cui la varietà di melograno, le condizioni climatiche e le cure colturali fornite alla pianta.
In generale, un albero di melograno può impiegare circa 3 anni per entrare in produzione.

In generale, la produzione di frutti del melograno varia tra agosto ed ottobre, a seconda della varietà e dalla pianta.
Per ottenere una produzione ottimale, è importante fornire alla pianta cure colturali adeguate, come annaffiature regolari, concimazione, potatura e lotta contro le malattie e gli insetti.
Dove acquistare le piante di melograno
Ovviamente la scelta migliore è quella di acquistare le piante (in vaso o a radice nuda) nei vivai vicino a casa, se però si è impossibilitati o se si cercano qualità particolari ci si può rivolgere a siti specializzati o su Amazon, vi riporto qualche esempio:

Varietà disponibili di piante di melograno
Conclusioni
Abbiamo visto questa guida completa alla coltivazione del melograno, dal terreno all’irrigazione, dal migliore concime al tipo di potatura.
La melagrana è un frutto molto apprezzato per le sue virtù organolettiche.
In primis, la melagrana è ricca di vitamine e minerali. Contiene vitamina C, vitamina K, vitamina B6 e vitamina B1. Inoltre, è una buona fonte di potassio, calcio, magnesio e ferro.
Inoltre, la melagrana è una fonte naturale di antiossidanti, tra cui i flavonoidi e i tannini, che aiutano a proteggere le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi.
Il suo gusto è unico, con una consistenza croccante e un sapore dolce e aspro al tempo stesso. La melagrana è utilizzato in molte preparazioni culinarie, sia in piatti salati che dolci, per esaltare il sapore e migliorare l’aspetto estetico.
Inoltre, la melagrana è un alimento molto versatile, si può mangiare fresca, si può estrarre il succo, si può essiccare, si può conservare sotto forma di marmellata e in molte altre preparazioni.
In generale, la melagrana è un frutto molto salutare e gustoso, che può essere consumato in molti modi diversi per beneficiare delle sue proprietà nutrizionali e organolettiche.
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