Cosa c’è di più profumato delle piante delle erbe aromatiche? Vediamo come si semina il basilico in vaso e come fare la raccolta dei semi da utilizzare l’anno successivo.
Il basilico (guida alla coltivazione) rientra tra le erbe aromatiche più utilizzate nella cucina italiana, al pari del rosmarino e del prezzemolo.
Se siete interessati a coltivare queste piante, a questo indirizzo trovate gli articoli con i consigli per avere vasi ricolmi di aromi, sempre a portata di mano.
Indice dei contenuti
Come si estraggono i semi del basilico
Se partiamo dalla pianta di basilico, l’estrazione dei semi è un’operazione molto semplice ed alla portata di tutti.
Innanzitutto dobbiamo selezionare le piante più rigogliose, che sono quelle che hanno una maggiore vitalità e che quindi possono fornirci i semi migliori.
Per raccogliere i semi dal basilico dobbiamo attendere che questo produca i fiori. Non appena questi saranno in procinto di cadere perché ormai secchi, potremo raccogliere i semi che a quel punto saranno pronti per essere conservati.
I semi sono racchiusi i particolari spighe, per estrarli basta solo strofinarle con le dita.
Video sulla raccolta e conservazione dei semi di basilico
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Come si conservano i semi del basilico
Una volta estratti, i semi si conservano in un foglio di carta normale o di scottex, chiuso con un laccetto o con del nastro adesivo, e riposto in un luogo asciutto e buio, va bene anche la dispensa.
Se ben conservati, i semi si possono utilizzare anche dopo 5 anni!
Come si semina il basilico nei vasi
La semina del basilico nei vasetti è molto semplice. Si usa un buon terriccio da semina, si riempie il vasetto e lo si bagna abbondantemente con acqua piovana, oppure del rubinetto ma decantata per qualche ora.
Si prendono un po’ di semi dal nostro sacchetto di carta e li si spargono a spaglio sul terriccio bagnato. Una volta fatta questa operazione, si ricoprono i semi con un velo di terriccio, bastano 2-3 millimetri, giusto per coprirli. A questo punto, con uno spruzzino, si inumidisce il terreno.
Quale acqua usare per innaffiare
Sembra una domanda di poco conto ma non lo è. L’acqua del rubinetto va benissimo ma dobbiamo tenere conto di due fattori: la presenza di cloro e la temperatura bassa. Entrambi i problemi sono facilmente risolvibili: per il cloro basta far decantare l’acqua per una notte affinché si depositi sul fondo. Mentre si compie questa operazione, l’acqua raggiunge la temperatura ambiente, che è l’ideale per non rovinare le nostre piantine.
Quando si semina il basilico nei vasi
Se lo si tiene in casa o se si ha un semenzaio riscaldato, si può anticipare la semina in primavera, io l’ho seminato a fine marzo, potete leggere l’articolo su come si semina nel semenzaio riscaldato a questo indirizzo.
Tenete conto che per farli germinare, occorre una temperatura costante compresa tra i 18 ed i 22 °C e bisogna fare attenzione di mantenere il terriccio sempre umido, bagnandolo all’occorrenza con uno spruzzino e con acqua a temperatura ambiente.
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Le piantine vanno tenute in una zona soleggiata, attenzione solo a non far filare le piantine se si anticipa troppo il periodo di semina (febbraio), quando non vi sono ancora sufficienti ore di sole, in tal caso bisogna integrare la luce mancante con lampade LED apposite.
E’ disponibile un approfondimento su cos’è e come si usa la lampada LED per la coltivazione delle piantine in casa (Grow Light), vi propongo anche il video:
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Dopo quanto tempo germogliano i semi del basilico?
Per uno sviluppo corretto, le piantine di basilico necessitano di almeno 8 ore di luce al giorno. Dopo circa 10-12 giorni si inizieranno a vedere i primi germogli, quando questi avranno raggiunto un’altezza di circa 5-6 cm, ovvero dopo circa 20-30 giorni, con estrema cautela si possono trapiantare in vasi singoli più grandi.
Non appena saranno trascorse poche settimane dal trapianto, la nostra piantina sarà pronta per essere messa a dimora nell’orto o in vasi molto più grandi, magari a portata di mano della nostra cucina.
Per il trapianto in vaso, il terreno ideale è un terriccio sciolto arricchito di compost. Personalmente utilizzo una manciata di stallatico pellettato.
Quando si semina il basilico nell’orto
Visto che per germinare occorrono temperature comprese tra i 18 ed i 22 °C, bisogna attendere la primavera per seminare in pieno campo, ovviamente il periodo esatto varia da regione a regione.
Il terreno ideale va lavorato e concimato per tempo, con stallatico maturo o con stallatico pellettato e va irrigato il giorno prima della semina, cosi da trovare il terreno umido al momento della deposizione dei semi.
Se si semina a spaglio bisogna poi mettere in conto il lavoro di diradamento delle piantine, per evitare questo compito, basta distanziare i semi di qualche centimetro (8-10 cm) cosi da avere già piantine ben posizionate.
Basilico da seme o da usare in cucina?
Se non si taglia la parte superiore della pianta (cimatura), il basilico andrà in fiore, quindi le foglie avvizziranno prima perché la pianta nutrirà principalmente i fiori ed i relativi semi. In questo caso ci ritroviamo nella situazione di apertura di questo articolo.
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Se invece vogliamo sfruttare al massimo e più a lungo la pianta per usi alimentari, allora dobbiamo eliminare i fiori mano a mano che si formano, cosi da dare forza e vigore alle foglie.
Questo articolo ha riguardato principalmente come seminare il basilico in vaso e come raccogliere i semi, per quanto riguarda invece la pacciamatura, l’utilizzo in cucina, cosa si mangia del basilico e la sua consociazione nell’orto, vi rimando a questo articolo.
-LEGGI ANCHE:
Dove acquistare i semi del basilico
Se non avete semenza conservata dall’anno prima e se siete interessati all’acquisto dei semi dei basilico genovese, oltre che nei vivai, potete trovarli anche online, per comodità vi lascio il link dei semi prodotti da Hortus:
Conclusioni
I questo articolo abbiamo visto come si estraggono i semi del basilico e come si seminano in vaso. Anche se l’estrazione e la conservazione dei semi sono operazioni tediose, è importante farlo per selezionare, nel tempo, le piante più rigogliose!
Buon lavoro!
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