Negli ultimi anni ho trapiantato parecchi alberi da frutto in vaso. Nell’ultimo periodo, invece, mi sono cimentato con gli alberi da frutto a radice nuda. In questo articolo vediamo come si trapianta un albero da frutto a radice nuda.
Table of Contents
- Video sul trapianto di un albero da frutto a radice nuda
- Cosa sono gli alberi da frutto a radice nuda
- Operazioni da fare prima del trapianto
- Video sull’inzaffardatura
- La fase del trapianto
- Pacciamatura degli alberi da frutto
- Irrigazione degli alberi da frutto appena trapiantati
- Potatura degli alberi da frutto
- Trattamento degli alberi da frutto
- Dove acquistare gli albero da frutto
- Conclusioni
Video sul trapianto di un albero da frutto a radice nuda
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Cosa sono gli alberi da frutto a radice nuda
Gli alberi a radice nuda sono generalmente degli astoni dell’altezza di circa 1,50 metri, di uno o due anni. Sono alberi ovviamente già innestati ma sono molto giovani e vengono estirpati dal terreno nel momento in cui vengono venduti.
Le loro radici, infatti, non sono avvolte dal pane di terra, per questo motivo vanno trapiantati nel più breve tempo possibile. Se per qualche motivo questo non è possibile, come è successo a me (ha piovuto per qualche giorno), bisogna ricoprire le radici con sabbia o terriccio umido, cosi da non farle seccare.
Vi sono pro e contro delle piante da frutto a radice nuda rispetto a quelle in vaso.
Vantaggi
- costano anche la metà, ovvero intorno ai 10 euro se presi in vivaio, ma anche online si spuntano buone offerte per quantità;
- occupano meno spazio e sono più leggeri da trasportare;
- hanno una percentuale di attecchimento maggiore, soprattutto rispetto alle piante in vaso che presentano radici spiralizzate.
Svantaggi
- possono essere messi a dimora soltanto durante il riposo vegetativo, un periodo compreso tra novembre e fine febbraio;
- impiegano più tempo a fruttificare, essendo generalmente di un solo anno di vita;
- le prime potature sono a carico dell’acquirente, quindi bisogna impostare il palco.
Operazioni da fare prima del trapianto
Dal momento che ho ritirato gli alberi da frutto a radice nuda nel tardo pomeriggio e visto che erano pronti al ritiro dal mattino, ho lasciato a bagno le radici per una notte.
Il secondo giorno ho messo in atto la tecnica dell’inzaffardatura, ovvero ho fatto un mix di stallatico pellettato, terriccio ed acqua ed ho ricoperto le radici per un’altra notte.
Video sull’inzaffardatura
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Per ultimo andrebbero accorciate le radici troppo lunghe ed eliminate quelle secche.
La fase del trapianto
Il terzo giorno ho potuto finalmente procedere con il trapianto in piena terra. Ho scavato una buca larga circa 70-80 cm e profonda quel tanto da permettermi di lasciare il punto di innesto fuori terra.
Sul fondo ho messo circa 1,5-2 Kg di stallatico pellettato che ho poi ricoperto con 3-4 cm di terra. E’ importante che le radici non tocchino lo stallatico.
Ho posizionato l’alberello nella posizione corretta ed ho iniziato a riempire la buca di terra. Dopo averla riempita per metà della sua profondità, ho compattato il terreno con il piede. Questa operazione è molto importante, sia per dare stabilità alla pianta che per eliminare eventuali spazi vuoti.
A metà buca ho dato un’altra manciata di stallatico pellettato, ho completato il riempimento della buca col terreno ed ho terminato di compattarlo con il mio peso.
APPROFONDIMENTO: Cos’è e come si usa lo stallatico pellettato
Pacciamatura degli alberi da frutto
Ora che fa molto freddo è importante provvedere alla pacciamatura intorno al colletto. Questa volta ho utilizzato della paglia, gli altri anni invece ho usato del cippato auto prodotto. Vanno bene entrambi.
Irrigazione degli alberi da frutto appena trapiantati
Dal momento che ha piovuto per due giorni prima del trapianto, ho deciso di non irrigare. La terra era bagnata il giusto per fornire umidità alle radici, in caso contrario bisogna provvedere con una abbondante irrigazione.
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Sostegno degli alberi appena trapiantati
Come sostegno uso sempre canne molto robuste, se ne possono usare anche tre messe a mo’ di tenda degli indiani, l’importante è stabilizzare bene l’albero. Io vi consiglio di usare pali di legno, ferro zincato, canne robuste o di bambù, se non le reperite intorno a voi, sono disponibili anche online.
Questa volta ho utilizzato due canne, legate con il cavetto agricolo per legature.
Potatura degli alberi da frutto
Su consiglio del vivaista non ho effettuato alcuna potatura a questi giovani alberelli, attenderò lo sviluppo dei primi rami per poi creare un impalco corretto.
APPROFONDIMENTO: Come si trapianta un albero da frutto in vaso
Trattamento degli alberi da frutto
Entro fine gennaio farò il secondo trattamento al frutteto con la poltiglia bordolese, potente fungicida rameico. Questa la trovate in tutti i negozi specializzati oppure online.
Dal momento che questi giovani alberi li ho trapiantati a fine dicembre, per loro sarà il primo trattamento.
Dove acquistare la poltiglia bordolese
Dove acquistare gli albero da frutto
Come sempre, il mio consiglio è di acquistare alberi da frutto da vivai vicino alla vostra abitazione. Scegliete e caricate in macchina! Soprattutto per quanto riguarda gli alberi da frutto a radice nuda.
Se invece siete alla ricerca di una varietà particolare, ovviamente sul web è possibile reperirla senza difficoltà. In tal caso gli alberi vi verranno spediti con le radici avvolte in un sacchetto di plastica contenente sabbia o torba umida.
Potete trovare una grande quantità di alberi da frutto a radice nuda anche su Amazon, a prezzi interessanti.
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Conclusioni
Abbiamo visto come si trapianta un albero da frutto a radice nuda. Quando ne metto a dimora qualcuno, penso sempre che alcuni di essi potranno alcune decine di anni, quindi penso e spero sempre che un giorno, chi ne raccoglierà i frutti, possibilmente mio figlio, possa pensare al sottoscritto che molti anni addietro lo ha trapiantato.
Secondo me, questo mio pensiero appaga la voglia di voler lasciare un segno per il prossimo!
Buon lavoro!
Fonte immagine 1 – Fonte immagine 2 –
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