Se vivete in campagna sicuramente avrete delle galline, sia per le uova che, forse, per la carne. Tralascerò quest’ultimo aspetto per una scelta personale e mi soffermerò solo sulle galline ovaiole. In questo articolo vi parlo di cosa dare da mangiare alle galline ovaiole.
Table of Contents
- Le nostre galline ovaiole
- Quante galline ovaiole occorrono per una famiglia?
- Quale cibo per le galline ovaiole
- Quale mangime dare alle galline ovaiole
- Il pastone invernale per le galline ovaiole
- La mangiatoia per le galline
- Quanto si spende per le galline ovaiole?
- L’abbeveratoio per le galline
- Come posizionare l’abbeveratoio e la mangiatoia nel pollaio
- L’abbeveratoio riscaldato
- Integratore alimentare per galline Grit
- Conclusioni
Le nostre galline ovaiole
Sono circa cinque anni che allevo galline ovaiole per il solo consumo domestico di uova, ora ne abbiamo cinque, siamo partiti da tre e ne abbiamo avute un massimo di sei. La scelta del numero massimo è importante per progettare il pollaio ed il ricovero notturno.
Se siete in procinto di costruire un nuovo pollaio, vi mostro la messa in opera del nostro, con relativo video.
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Quante galline ovaiole occorrono per una famiglia?
Tornando alle galline ovaiole, se sono produttive, per una famiglia di quattro persone, cinque galline sono più che sufficienti, tenete conto che, a seconda della razza, a pieno regime avrete 3-5 uova al giorno!
Bisogna però tenere conto dei fermi fisiologici ai quali vanno incontro periodicamente, dal cambio delle piume (in estate o in autunno), dall’età (se sono troppo giovani o troppo anziane producono meno o per niente), dalla razza, da eventuali malattie ed, infine, dal cibo che gli forniamo.
Quale cibo per le galline ovaiole
In questo breve articolo voglio parlarvi di questo ultimo aspetto, in molti mi chiedono che tipo di mangime do alle mie galline ovaiole.
Personalmente cerco di variare la loro dieta, fornisco loro tutti gli avanzi vegetali crudi e cotti della cucina, ad esempio gli scarti della pulizia della verdura (bietola, pomodori, zucchine ecc.), o cibo cotto come la pasta che non consumiamo (molto poca, avendo anche una colonia felina!). Diciamo che a casa nostra non va sprecato nulla!
Prima di parlare dei mangimi, preciso che le mie galline mangiano anche tutte le verdure appena colte dall’orto e che noi non consumiamo, come ad esempio la lattuga ormai “andata in fiore”, ma anche gli sfalci d’erba appena tagliata. Diventano matte per questi alimenti.
-LEGGI ANCHE: Come riconoscere un uovo fresco da uno vecchio
Quale mangime dare alle galline ovaiole
Veniamo ora i mangimi, io ne uso di due tipi e, a seconda del periodo dell’anno, li miscelo in percentuali diverse. Il primo è il misto polli, con o senza semi di girasole, dipende da ciò che trovo. Sono sacchi da 25 Kg di granaglie varie e costano dai 9 agli 11 euro, a seconda della marca e della presenza, o meno, dei semi di girasole. Io scelgo la qualità senza OGM.
Solo a titolo di esempio, visto che non conviene comprarlo online, vi mostro un prodotto simile, cosi che possiate vederne la composizione:
Il secondo mangime per galline ovaiole
Il secondo mangime, che è quello più importante dal punto di vista nutrizionale, è quello specifico per ovaiole, ha una consistenza quasi farinosa, ovvero a grani molto più piccoli rispetto al primo ed è molto energetico, contiene infatti elementi importanti quali il calcio per il guscio delle uova. Il costo di un sacco varia tra i 15 ed i 17 euro.
Anche in questo caso vi lascio il link del mangime specifico per galline ovaiole, con la stessa raccomandazione di prima, ovvero di acquistarlo in un consorzio.
Durante la primavera, quando la produzione è a pieno regime, in un secchio verso due parti di misto polli ed una parte di “ovaiole”. A fine estate e soprattutto in autunno, quando generalmente le galline di fermano dal deporre le uova a causa del cambio del piumaggio, inverto le dosi: due parti di “ovaiole” ed una parte di misto polli.
– LEGGI ANCHE: Come aggiungere una nuova gallina nel pollaio
Il pastone invernale per le galline ovaiole
Leggi l’articolo sul pastone invernale delle galline.
La mangiatoia per le galline
All’interno del pollaio ho una mangiatoia a tramoggia, verso all’interno i due mangimi già miscelati e le galline possono iniziare a mangiare. Ne esistono di forme e dimensioni diverse, la mia contiene circa 5 Kg di mangime e dura per circa una settimana, lo trovate in tutti i consorzi e negozi dove vendono il mangime, altrimenti potete acquistarlo online, come questo.
Attenzione però, esistono modelli migliori che evitano lo spreco del cibo: con una mangiatoia come quella che ho io, le galline rovistano con le zampe nel cibo e lo versano a terra per poi non mangiarlo più.
Con una mangiatoia come quella che vi propongo, invece, questa operazione è più difficile, pure io la cambierò appena possibile:
Quanto si spende per le galline ovaiole?
A conti fatti, spendo circa 10-15 Euro al mese di mangime ma ne vale assolutamente la pena! Certo, l’ideale sarebbe coltivare in proprio le granaglie, farle seccare e macinarle, anche con un mulino elettrico domestico…un giorno ci arriverò!
L’abbeveratoio per le galline
Per quanto riguarda l’acqua, ho due abbeveratoi, uno da 3-4 litri ed uno da 5 litri, vi consiglio di controllarli ogni giorno, soprattutto d’estate. Le galline, così come noi, hanno bisogno di bere. Anche gli abbeveratoi li trovate nei negozi specializzati, altrimenti ve ne sono online, come questo.
Come posizionare l’abbeveratoio e la mangiatoia nel pollaio
Sia l’abbeveratoio che la mangiatoia andrebbero posizionati sospesi da terra, affinché gli eventuali topi presenti in zona in orario notturno non riescano a raggiungerli.
Ultima accortezza, quando fa veramente freddo l’acqua si ghiaccia, ho risolto mettendo un piccolo abbeveratoio all’interno del ricovero notturno, generalmente li le temperature sono leggermente più alte e l’acqua rimane allo stato liquido.
L’abbeveratoio riscaldato
Se abitate in luoghi particolarmente freddi, potreste prendere in considerazione gli abbeveratoi riscaldati, si collegano alla rete, consumano pochi Watt ma assicurano una temperatura dell’acqua superiore al punto di congelamento!
-LEGGI ANCHE: Come proteggere le galline dal freddo
Integratore alimentare per galline Grit
Ho conosciuto da poco l’esistenza dell’integratore alimentare per galline Grit e ve ne parlo in questo paragrafo.
Il Grit va somministrato in aggiunta al normale mangime e contiene sostanze a loro indispensabili come: conchiglie tritate, carbone e quarzite. Questo serve per fornire loro il calcio necessario alla deposizione delle uova e per aiutarle nella digestione.
Anche questo prodotto lo trovate nei consorzi oppure online, vi mostro un esempio:
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto cosa dare da mangiare alle galline ovaiole. Esistono davvero tanti modi di nutrire i propri animali, io vi ho parlato del metodo di nutrizione delle mie galline ovaiole, metodo con il quale mi trovo bene da un po’ di anni a questa parte.
Avendo poco tempo a disposizione, anche a fronte di una spesa maggiore, do loro tutte le sostanze nutritive di cui necessitano.
Buon lavoro!
Nota: Articolo aggiornato a Dicembre 2020
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