Vi parlerò di come trasformare una stufa a pellet in una stufa a nocciolino, in particolare della modifica del braciere per bruciare il nocciolino al posto del pellet.
Se utilizzate una stufa o una caldaia a pellet, questo articolo vi potrebbe davvero essere utile per risparmiare qualche centinaio di euro all’anno.
Indice dei contenuti
Video sulla modifica al braciere per bruciare nocciolino al posto del pellet
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APPROFONDIMENTO: Nuova modifica al braciere per bruciare nocciolino al posto del pellet
Cos’è il Nocciolino
Il nocciolino è uno scarto di lavorazione della spremitura delle olive, quello di sansa vergine si ottiene dalla sansa vergine mediante centrifugazione. Il prodotto che ne deriva è ecologico al 100%.
Se siete interessati alla biomassa, è disponibile un nuovo articolo sul confronto delle varie biomasse come: nocciolino, pellet, cippato, ossi delle ciliegie e gusci della frutta secca.
Quanto costa un sacco da 15 kg di nocciolino?
Un sacco da 15 Kg di nocciolino costa circa 5-5,50 €. Circa 20-25 € al quintale.
Perché passare dal pellet al Nocciolino
L’interesse per il nocciolino è aumentato negli ultimi anni, visto il costo esorbitante di un sacco di pellet (8-12 euro al sacco da 15 Kg), se avete disponibilità di nocciolino vicino a casa, non è difficile pagarlo circa 5-6 euro al sacco, mentre online, con le spese di spedizione, si paga circa un euro in più al sacco.
Sempre riguardo al pellet, vi sono punte online sino a 20 € al sacco!
Non solo, il nocciolino ha una resa maggiore del pellet, quindi, a parità di calorie prodotte, se ne utilizza meno (nel mio caso circa il 20%). Trovate un approfondimento sull’utilizzo del nocciolino a questo indirizzo, con tutti i pro ed i contro.
Dal momento che i residui fissi sono superiori al pellet, consiglio di utilizzare periodicamente un prodotto per pulire le tubature, come il distruttore della fuliggine della Diavolina, lo trovate nei supermercati oppure online.
Sempre nell’articolo che vi ho appena proposto, vi è la prima modifica da me effettuata al braciere per utilizzare correttamente il nocciolino.
Dopo circa 3 mesi di utilizzo è stato tempo di revisionare questa modifica e di migliorare il braciere, ed è ciò di cui vi parlerò in questo articolo.
Quanto costa trasformare una stufa/caldaia da pellet a nocciolino
Modificare il braciere, compreso l’adattamento dei fori laterali per l’ingresso dell’aria e la regolazione del sistema, può avere un costo di 50-80 euro. Un intervento sulla coclea può essere più costoso, raggiungendo i 120-150 euro.
Quanto sopra se vi rivolgete ad un tecnico specializzato per le modifiche ai parametri di combustione e ad un fabbro per la modifica del braciere.
In questo articolo vi mostro come farlo da soli se avete un po’ di manualità, soprattutto per il braciere, altrimenti il consiglio è quello di rivolgersi a dei professionisti.
Modifica e migliorie al braciere
La mia prima caldaia a pellet non aveva il braciere autopulente. Questa è la situazione peggiore se si ha intenzione di utilizzare altri tipi di biomassa, ciò non toglie che con qualche veloce modifica, avevo raggiunto un buon grado di affidabilità.
Dove acquistare la Rete in acciaio con fori da 3 mm
Il braciere originale, con la prima modifica (semplice rete metallica con fori da 2,5 mm) appoggiata all’interno del braciere, ha funzionato egregiamente per circa 3 mesi.
Col tempo, complice anche il materiale di cui era costituita la rete metallica, ho notato un deterioramento di questo inserto, quindi si è resa necessaria una sostituzione.
APPROFONDIMENTO: Alternative al pellet? Test combustione semi di girasole, avena, favino e mais!
Rete metallica per la modifica del braciere
Viste le numerose richieste, ho trovato alcune reti metalliche con fori da 3 mm, con spessori di 0,8 mm e di 1,5 mm. Il mio consiglio è quello di puntare su reti da 1-1,5 mm di spessore e con fori da 3 mm.
Se potete trovare queste reti dal fabbro è meglio, cosi potete provarle direttamente con il vostro nocciolino e potete farvele tagliare della misura giusta del vostro braciere.
Modifica al braciere per bruciare nocciolino al posto del pellet
Prima modifica al braciere
APPROFONDIMENTO: Stufa pirolitica, scopri cos’è la pirolisi, come funziona ed i risultati dei miei test
Braciere dopo tre mesi di utilizzo
Nuove modifiche al braciere per utilizzare nocciolino al posto del pellet
I punti su cui ho agito sono stati sostanzialmente due:
- Nuova rete metallica messa doppia (una sull’altra) all’esterno del braciere quindi non a contatto diretto con la fiamma, sempre con fori da 2,5 mm;
- Nuovi fori laterali ed allargamento di quelli esistenti con punta da 4 mm.
Per il primo punto ho semplicemente tagliato a misura due pezzi di rete metallica dello stesso tipo di quella già utilizzata in precedenza, le ho sovrapposte facendo attenzione ad allineare i fori e le ho saldate sul fondo del braciere.
Il secondo punto, invece, ha richiesto più tempo per via della durezza del materiale da forare, ma alla fine ci sono riuscito, pur sacrificando sul campo 3 punte da trapano!
Risultato
In precedenza, invece, non sempre la terza andava a buon fine a causa delle incrostazioni post combustione presenti sul fondo del braciere. La realizzazione di nuovi fori laterali ha compensato il minore flusso d’aria proveniente dal fondo del braciere, ostruito dalla nuova doppia rete metallica.
Il risultato, a distanza di una settimana di utilizzo è stato davvero soddisfacente, avevo impostato tre accensioni giornaliere e non ne sbagliava una.
Ho continuato quindi a pulire il braciere una volta al giorno, ma facevo tranquillamente tre accensioni, e questo è stato un grande risultato rispetto all’inizio.
APPROFONDIMENTO: Analisi costi e resa sull’uso del Nocciolino rispetto al pellet (2023)
Altre alternative al pellet
Oltre al nocciolino vi sono altre forme di biomassa:
- Pellet di legno;
- Cippatino di legno;
- Nocciolino di sansa;
- Mais;
- Noccioli tritati della frutta (pesca, ciliegia ed albicocca);
- Gusci di frutta secca tritati.
Trovate l’articolo con pro e contro per ognuna di queste soluzioni a questo indirizzo ma sono disponibili altri due approfondimenti sull’argomento:
- 5 cose da bruciare nella stufa a pellet;
- Alternative al pellet? Test combustione semi di girasole, avena, favino e mais!
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Test sul cippato e pellet di bambù
Ho provato il cippato ed il pellet di bambù, sia nella stufetta pirolitica che nella caldaia a biomassa, ecco il video del test:
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Altro progetto per la caldaia a pellet: Gruppo di Continuità
Sempre riguardo alle nostre fonti di calore, se vi può interessare, ho realizzato una guida per la costruzione di un gruppo di continuità per salvaguardare la stufa o la caldaia a pellet, la trovate a questo indirizzo.
Se siete interessati ad un progetto simile, vi consiglio questo UPS: APC SMT750IC, ha una potenza di 700W ed ha le stesse caratteristiche di quello che ho utilizzato io, a parte la potenza (il mio è meno potente).
Vi lascio, per comodità, le schede con le caratteristiche tecniche sia dell’UPS che ho utilizzato io, sia della versione leggermente più potente.
Avvertenza: non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni provocati a cose e persone, io uso il nocciolino da un anno e sono molto soddisfatto, se avete dubbi vi consiglio di consultare il vostro tecnico di fiducia.
Buon lavoro!
Nota: articolo aggiornato ad ottobre 2022!
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