Fertilizzante naturale fai da te? In questo articolo vi mostro un procedimento semplice, economico e sicuro per farvi in casa dell’ottimo concime liquido per le piantine dell’orto partendo dallo stallatico pellettato.
Tra i fertilizzante naturali fatti in casa personalmente preferisco la pollina autoprodotta ed il concime liquido ottenuto dallo stallatico pellettato, oggetto di questo articolo. Prima però vediamo quando utilizzare lo stallatico pellettato e quando quello liquido.
Table of Contents
- Qualche cenno sullo stallatico pellettato
- Stallatico pellettato al momento del trapianto
- Video sulla preparazione del fertilizzante
- Perché è utile il fertilizzante liquido fatto dallo stallatico pellettato
- Come si prepara il fertilizzante liquido dallo stallatico pellettato
- Concime liquido biologico commerciale
- Come si usa il concime liquido sulle piantine
- Ultimi consigli ed avvertenze
Qualche cenno sullo stallatico pellettato
Al momento della preparazione dell’orto, ovvero a fine inverno, è buona norma interrare dello stallatico maturo, sia esso di equino, bovino o bovino. Se potete scegliere, quello equino è il migliore in quanto possiede i valori corretti di potassio, azoto e fosforo. Ovviamente vanno bene anche gli altri, purché sia di qualità.
Mi rendo però conto che è difficile reperire stallatico maturo, io stesso che abito in campagna non riesco a trovarlo, per questo motivo utilizzo lo stallatico pellettato.
Un sacco da 25 Kg di stallatico pellettato di buona qualità, se acquistato nei negozi specializzati, costa dai 6 ai 10 euro. Non conviene acquistarlo online in quanto le spese di spedizione incidono troppo sul prezzo finale. Vi mostro però un buon prodotto, cosi da approfondire le caratteristiche generali e poi, se volete, lo potete acquistare vicino a casa vostra:
Anche se l’effetto ammendante per il terreno è inferiore allo stallatico maturo, se non si hanno alternative ci si accontenta. Se si seguono le modalità d’uso ed il giusto quantitativo da immettere nel terreno, lo stallatico pellettato fa comunque il suo lavoro.
Tutto questo va fatto a fine inverno, uno o due mesi prima di allestire l’orto estivo, cosi da dare il tempo al terreno di assorbire le sostante nutritive.
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Stallatico pellettato al momento del trapianto
Al momento del trapianto delle piantine continuo ad utilizzare senza troppa parsimonia dello stallatico pellettato di buona qualità. Dopo circa 15-20 giorni, ovvero dopo che la piantina ha iniziato a svilupparsi, se ho la mia pollina autoprodotta inizio ad utilizzarla con molta cura, per non apportare al terreno troppo azoto, se invece non ne ho, preparo un ottimo concime liquido partendo dallo stallatico pellettato.
Chi non ha la possibilità di prodursi in proprio la pollina, può comunque farsi in casa dell’ottimo fertilizzante liquido e lo vediamo in questo articolo!
– Leggi anche: Come prevenire la peronospora sui pomodori con la poltiglia bordolese
Video sulla preparazione del fertilizzante
Perché è utile il fertilizzante liquido fatto dallo stallatico pellettato
Questo genere di concime è a lento rilascio, ovvero arricchisce il terreno delle sue sostanze nutritive lentamente, e questo è un bene. Con l’avanzare della crescita, però, vi sono alcuni momenti in cui la piantina necessita di una spinta più decisa, magari durante la produzione dei frutti (pomodori, zucchine, melanzane e peperoni ad esempio), o dopo un paio di mesi di produzione continua, quando la pianta inizia la fase calante.
Ecco, in tutti questi casi il nostro concime liquido fatto in casa può fare la differenza.
– Leggi anche: Uso della pollina nell’orto domestico
Come si prepara il fertilizzante liquido dallo stallatico pellettato
La sua preparazione è semplicissima: si parte con una proporzione di 1:10, ovvero, per un Kg di stallatico pellettato occorrono 10 litri di acqua.
Io ho usato un innaffiatoio da 6 litri e ne ho quindi utilizzato 600 grammi. L’ho versato nell’innaffiatoio ed ho girato per qualche minuto con un bastone.
Ho ripetuto questa operazione per tutti e tre i giorni, alla fine il composto era pronto. Al fondo rimarrà sempre un po’ di polvere che non si è sciolta, è normale, basta poi aggiungere altra acqua e ripetere l’operazione.
Se volete potete filtrare il liquido così ottenuto, personalmente non lo faccio, lo utilizzo già così e poi aggiungo altra acqua per diluire la polvere rimasta sul fondo.
Attenzione: questo “intruglio” ha un odore pungente, vi consiglio di prepararlo lontano da casa.
Concime liquido biologico commerciale
Se per qualunque motivo non volete o non potete realizzare da soli un concime liquido come quello di questo articolo, ho selezionato un concime liquido biologico ideale per le piante del nostro orto:
Come si usa il concime liquido sulle piantine
L’utilizzo del fertilizzante liquido sulle piantine è semplicissimo. In ore serali se ne irrora circa mezzo litro per ogni pianta e si ripete l’operazione ogni 15 giorni.
Dopo circa un mese si cominciano a vedere i risultati, a volte strabilianti in termini di crescita e di resa.
Ultimi consigli ed avvertenze
Nelle prime due-tre settimane di vita della piantina (a seconda del tipo), non do alcun concime se non quello al momento del trapianto. L’apparato radicale della pianta è molto delicato e non voglio correre il rischio di danneggiarlo.
Il concime liquido lo irroro solo nelle ore serali. Se lo devo diluire, dopo la diluizione lo faccio riposare per qualche ora, cosi da dare il tempo “all’intruglio” di raggiungere la temperatura ambiente.
Vi consiglio poi di non esagerare, bisogna dare il tempo alla pianta di crescere secondo natura, noi possiamo solo aiutarla nei momenti di maggiore stress.
Buon lavoro!
Sempre rimanendo in tema di orto biologico, vi lascio il link di tre articoli che possono aiutarvi a combattere gli insetti dannosi nell’orto, le cimici verdi ed asiatiche e come preparare macerati e decotti per allontanarli in modo del tutto naturale:
- Lotta biologica agli insetti e parassiti dell’orto
- Cimici verdi ed asiatiche sui pomodori. Cosa fare!
- Macerati per la lotta biologica agli insetti dell’orto
Nota: articolo aggiornato a febbraio 2020.
Se sei alla ricerca di un utensile per l’orto e la campagna come: rasaerba, decespugliatore, biotrituratore, motosega da potatura, motocoltivatore o motozappa, prima di acquistarlo puoi leggere i miei approfondimenti su come si usano e quale scegliere, a seconda delle tue esigenze e del budget a disposizione! Potresti risparmiare tempo e denaro!
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