Il rinvaso delle piantine nate in semenzaio è l’ultima (o penultima) operazione da fare prima della messa a dimora in piena terra e segue, generalmente, la nascita delle piantine in semenzaio.
Indice dei contenuti
Rinvaso delle piantine
In questa fase si preparano dei vasetti di plastica di dimensioni maggiori rispetto ai panetti di terra fatti al momento della semina, io ho usato un terriccio di buona qualità (ma non da semina) ed ho estratto delicatamente la zolla di terra con la piantina (o le piantine), adagiandola nel nuovo vasetto.
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Ho poi aggiunto altra terra ai lati e ho premuto per stabilizzare il tutto.
Anche in questo caso uso della perlite, per arieggiare il terreno e per dare ossigeno alle radici ma si può usare anche della zeolite.
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Concime al momento del rinvaso
Anche se nel video non l’ho ripreso, dopo il rinvaso ho aggiunto pochi “chicchi” di stallatico pellettato, ho poi innaffiato abbondantemente ed ho riposto il tutto nella serra fredda.
Dallo scorso anno, invece, utilizzo il concime biologico Solabiol Orti e Giardini, ma è possibile usare anche della borlanda fluida, della cornunghia o dell’humus di lombrico.
APPROFONDIMENTO: Calendario di semina
Il concime Solabiol Orti e Giardini
Lo scorso anno ho fatto alcuni test sul concime biologico Solabiol Orti e giardini, vi riporto i due video dove lo avevo provato su alcuni pomodori in vaso:
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APPROFONDIMENTO: Perchè ho scelto il concime Solabiol Orti e Giardini
Caratteristiche del concime Solabiol Orti e Giardini
- Concime Ammesso in Agricoltura Biologica;
- Tecnologia Natural Booster per favorire lo sviluppo radicale;
- Maggior assorbimento degli elementi nutritivi;
- Fino al 50% di raccolto in più;
- Fino al 100% di Fioriture in più;
- Da applicare al trapianto o rinvasi;
- Nutre 4 mesi.
I test che ho fatto lo scorso anno hanno in parte confermato quanto sopra, in particolare vi è stato un migliore sviluppo dell’apparato radicale e del fusto della pianta.
Il Solabiol è un ottimo concime, per contro ha un costo elevato ma se lo si utilizza solo nelle prime fasi di vita delle piantine, ne basta poco e lo si ammortizza in breve tempo.
Il rinvaso di più piantine
In questa fase ho rinvasato anche i panetti di terra contenenti più piantine di pomodori, l’idea è quella di farli crescere ancora un po’ prima di diradarle e trapiantarle ognuna in un singolo vasetto.
La mini serra
Prima della realizzazione della serra (video), ho acquistato una serra di dimensioni contenute pari a 140x140x195 (lunghezza x larghezza x altezza), più che sufficiente per contenere le piantine appena trapiantate.
All’interno ho preparato dei ripiani e vi ho riposto tutte le piantine che non necessitano più del semenzaio riscaldato.
La mini serra è prodotta da Verdemax, la potete trovare nei centri commerciali oppure online. Ho specificato la marca perchè, in caso di rottura del telo (e si rompe spesso), è più semplice trovare il ricambio corretto.
APPROFONDIMENTO: Come coltivare i pomodori in vaso
Irrigazione in serra
Al momento non ho un sistema di irrigazione automatico, però ogni due giorni circa, innaffio con una semplice pompa da acquario da 1200 l/min che pesca acqua in un bidone da 50 litri.
Clima nella serra
Nelle belle giornate di sole, quando abbiamo oltre 18°C, apro la serra e faccio respirare tutte le colture, ovviamente a fine giornata la richiudo visto che abbiamo ancora una buona escursione termica di notte.
Di seguito vi mostro come dirado le singole piantine di pomodori e come le trapianto singolarmente nei vasetti.
Video sul rinvaso delle piantine
Conclusioni
Il rinvaso delle piantine nate in semenzaio è una operazione indispensabile per diradare le piantine e per fornire loro un nuovo alveolo più grande, che possa garantire uno sviluppo corretto sino al momento del trapianto in piena terra.
Buon lavoro!
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