In questo articolo ti spiegherò come bruciare il nocciolino di sansa vergine al posto del pellet. Scoprirai il risparmio economico dell’utilizzo del nocciolino e come utilizzarlo correttamente nella tua caldaia a pellet.
Indice dei contenuti
Cosa leggerete in questo articolo
In questo articolo, ti mostrerò come utilizzare il nocciolino come alternativa economica al pellet, che sta diventando sempre più costoso per molte famiglie italiane.
Ti fornirò informazioni sui pro e contro dell’utilizzo del nocciolino rispetto al pellet, le modifiche da apportare alla tua caldaia o stufa a pellet per utilizzarlo, e dove acquistarlo.
Cos’è il nocciolino di oliva
Il nocciolino è un prodotto ecologico al 100% ottenuto come scarto di lavorazione della spremitura delle olive, in particolare dalla sansa vergine mediante centrifugazione.
Ha una forma granulosa e contiene poca umidità, può essere imbustato e trasportato come il pellet senza subire danni da urto a causa della sua conformazione dura.
APPROFONDIMENTO: Nuova modifica al braciere per bruciare nocciolino al posto del pellet
Potere calorifico del nocciolino di oliva
Il suo potere calorifico varia tra i 4,5 ed i 6,5 KWh/kg, dipendente dal tasso di umidità, e i residui di cenere sono del 4%.
La granulometria del nocciolino è di 2-5 mm, è importante quindi verificare la dimensione dei fori del proprio braciere, come vedremo nei prossimi capitoli.
Esiste anche una versione di nocciolino ottenuta da sansa esausta con l’uso di solventi chimici come l’esano, più adatta per uso in caldaie industriali
APPROFONDIMENTO: Si può risparmiare sulla bolletta con un kit fotovoltaico ad isola o un generatore solare?
Come si ottiene il nocciolino di oliva
Il nocciolino di oliva è un prodotto ottenuto mediante una separazione meccanica, utilizzando generalmente una centrifuga, dalla sansa vergine (polpa e bucce) delle olive dopo la loro frangitura. È un combustibile ecologico e adatto per essere utilizzato come alternativa economica al pellet.
Il nocciolino di oliva ottenuto tramite separazione meccanica non utilizza sostanze chimiche, come i solventi, garantendo una maggiore qualità del prodotto finale.
Dopo il processo di separazione, il nocciolino viene essiccato in appositi essiccatori, pulito da polveri e imbustato, pronto per essere utilizzato come combustibile ecologico e alternativa economica al pellet.
Perché passare dal pellet al Nocciolino
Il nocciolino di oliva sta attirando sempre più interesse a causa del costo elevato del pellet (8-12 euro al sacco da 15 kg) nel 2022.
Se avete la possibilità di acquistare nocciolino nella vostra zona, potrete pagarlo solo 4-4,50 euro al sacco, mentre acquistato online ci saranno costi di spedizione aggiuntivi di circa un euro al sacco.
Il nocciolino inoltre ha una resa maggiore rispetto al pellet, quindi ne serve meno per produrre la stessa quantità di calore. (nel mio caso circa il 20%).
Come si innesca nella stufa o caldaia a pellet
Il nocciolino può essere acceso nella stufa o caldaia allo stesso modo del pellet senza alcuna differenza.
I tempi di accensione sono simili, tuttavia, si possono notare lapilli incandescenti all’interno del braciere per brevi periodi di tempo, a differenza del pellet.
È importante notare che è necessario verificare la dimensione dei fori del proprio braciere per adattarlo alla granulometria del nocciolino.
APPROFONDIMENTO: Stufa pirolitica, scopri cos’è la pirolisi, come funziona ed i risultati dei miei test
Cosa succede se si mette il nocciolino nella stufa a pellet?
Se si utilizza il nocciolino in una stufa progettata per il pellet, potrebbero verificarsi alcune differenze nel funzionamento. Il nocciolino ha una granulometria più fine rispetto al pellet e potrebbe passare attraverso i fori del braciere, causando problemi di alimentazione.
Inoltre, il potere calorifico e la densità del nocciolino possono essere diversi rispetto al pellet, quindi potrebbe essere necessario regolare la stufa per adattarsi a queste differenze.
Inoltre, il nocciolino può produrre più cenere rispetto al pellet, quindi potrebbe essere necessario pulire la stufa più frequentemente.
In generale, si consiglia di verificare la compatibilità della stufa con il nocciolino prima di utilizzarlo e di seguire le istruzioni del produttore per evitare problemi.
APPROFONDIMENTO: Analisi dei costi e della resa del nocciolino rispetto al pellet
Come usare il nocciolino al posto del pellet?
Per utilizzare il nocciolino al posto del pellet, è necessario seguire alcuni passaggi:
- Verificare la compatibilità della stufa o della caldaia con il nocciolino: alcune stufe o caldaie possono essere progettate specificamente per il pellet e potrebbero non funzionare correttamente con il nocciolino.
- Verificare la granulometria del nocciolino: essendo più piccola rispetto al pellet, potrebbe essere necessario adattare i fori del braciere per evitare problemi di alimentazione, spesso si risolve sovrapponendo una lamina di metallo con fori da 3 mm sul braciere esistente (video della modifica).
- Regolare la stufa o caldaia: il potere calorifico e la densità del nocciolino possono essere diversi rispetto al pellet, quindi potrebbe essere necessario regolare la stufa o caldaia per adattarsi a queste differenze.
- Pulire la stufa o caldaia: il nocciolino può produrre più cenere rispetto al pellet, quindi potrebbe essere necessario pulire la stufa o caldaia più frequentemente.
- Seguire le istruzioni del produttore: è sempre importante seguire le istruzioni del produttore per evitare problemi e garantire un funzionamento sicuro ed efficiente.
- Verificare la disponibilità e il prezzo del nocciolino nella propria zona, perché non sempre è facilmente reperibile e a volte può essere più costoso rispetto al pellet.
Cosa può sostituire il pellet?
Il pellet può essere sostituito da altri combustibili solidi come:
- Il nocciolino di oliva, che è ottenuto come scarto di lavorazione della spremitura delle olive, è un combustibile ecologico e adatto per essere utilizzato come alternativa economica al pellet.
- Il cippato, che è un combustibile ottenuto dalla triturazione di legno, è un’altra alternativa economica al pellet.
- La biomassa, come ad esempio i pellet di mais, i pellet di girasole, i pellet di segatura, e i pellet di cippato, sono un’altra opzione ecologica come combustibile.
Vi propongo un test che ho svolto su altri tipi di biomassa:
Quanto costa trasformare una stufa a pellet a nocciolino?
Il costo della trasformazione di una stufa a pellet per utilizzare il nocciolino varia a seconda del modello e delle caratteristiche della stufa, e della disponibilità del nocciolino nella zona.
In generale, è necessario verificare la compatibilità della stufa con il nocciolino, e adattare i fori del braciere per evitare problemi di alimentazione. Ciò può comportare il costo della manodopera per l’adattamento, o eventualmente la necessità di acquistare parti di ricambio.
Inoltre, potrebbe essere necessario regolare la stufa per adattarsi alle differenze di potere calorifico e densità del nocciolino rispetto al pellet.
Il costo totale della trasformazione dipenderà quindi dalle specifiche del vostro impianto e dalle vostre esigenze, e potrebbe essere necessario chiedere un preventivo da un tecnico o da un installatore specializzato.
Se però avete una caldaia non autopulente, con poche decine di euro potete acquistare la piastra forata e poi, se avete un po’ di manualità, potete regolare i parametri della combustione (prossimi capitoli), altrimenti dovrete chiamare un tecnico specializzato.
APPROFONDIMENTO: Analisi costi e resa sull’uso del Nocciolino rispetto al pellet (2023)
Modifiche da apportare alla caldaia a pellet per utilizzare nocciolino
Avvertenza: non tutte le stufe e le caldaie a pellet sono idonee a bruciare altri tipi di biomassa (nocciolino, cippato, gusci di frutta secca ecc.). Vi conviene informarvi dal produttore o sui vari siti e forum, leggendo le esperienze di chi ha la vostra stessa stufa.
La prima verifica da fare riguarda la dimensione dei fori del braciere, se sono superiori a 3 mm bisogna aggiungere una rete metallica con fori da 2,5-3 mm, in caso contrario il nocciolino vi passa attraverso senza bruciare.
Il braciere originale della mia prima caldaia a pellet, con la prima modifica (semplice rete metallica con fori da 2,5 mm) appoggiata all’interno del braciere, ha funzionato egregiamente per circa 3 mesi. Col tempo, complice anche il materiale di cui era costituita la rete metallica, ho notato un suo deterioramento, quindi si è resa necessaria una sostituzione, ma non solo.
La seconda modifica ha visto solo un diverso posizionamento della rete metallica, questa volta l’avevo posizionata sempre sul fondo all’esterno del braciere. In questo caso è durata molto di più.
E’ disponibile un approfondimento solo sulla modifica del braciere!
Rete metallica per la modifica del braciere
Viste le numerose richieste, ho trovato una rete metallica con fori da 3 mm, con spessori di 1,5 mm.
Se potete trovare queste reti dal fabbro è meglio, cosi potete provarle direttamente con il vostro nocciolino e potete farvele tagliare della misura giusta del vostro braciere.
Parametri della stufa a pellet con il nocciolino
Un altro intervento da fare dopo la modifica del braciere riguarda la messa a punto di alcuni parametri della stufa o caldaia a pellet, io ho impostato una velocità della coclea inferiore del 20% ed un giro fumi superiore del 20%, però dovrete perderci un po’ di tempo per trovare il settaggio corretto.
La nuova caldaia policombustibile invece dispone di tre scelte di menù, dette ricette, nel mio caso una di queste è già impostata per utilizzare il nocciolino.
Nota: se non avete esperienza vi consiglio di affidarvi ad un tecnico certificato per i settaggi della caldaia o della stufa a pellet.
Video sulle modifiche del braciere
APPROFONDIMENTO: Come produrre il mix di cippato e nocciolino per la caldaia a pellet
Si può usare il nocciolino nelle stufe a pellet?
Usare nocciolino al posto del pellet? Alla luce di quanto ho sperimentato io in passato la risposta è certamente si ma non è per tutti, non sempre il braciere o le impostazioni della centralina lo permettono.
Pro e contro del nocciolino rispetto al pellet
Tra i PRO ovviamente vi è il prezzo, siamo a meno della metà del costo del pellet per una resa del 20% in più!
I CONTRO invece sono diversi, sono tutti ampiamente superabili ma bisogna conoscerli.
Innanzitutto i residui di cenere del nocciolino sono superiori rispetto al miglior pellet, quindi, se avete una caldaia non autopulente, ogni giorno dovrete pulire il braciere.
Per mantenere puliti i fasci tubieri più a lungo consiglio di utilizzare periodicamente un prodotto per pulire dalla fuliggine, come il distruttore della fuliggine della Diavolina, lo trovate nei supermercati.
Per pulire il vetro, invece, i prodotti in commercio sono quasi tutti buoni, io mi sto trovando bene con il Fuliggi Stop Detergente prodotto da Rhütten.
Altro punto a sfavore dell’utilizzo del nocciolino è l’odore della combustione che è più “acre” di quello del pellet.
Il nocciolino lo trovate meno facilmente rispetto al pellet ma online ci sono numerosi rivenditori che lo consegnano su comodi pallet fino a casa (ultimo paragrafo).
Quanto sporca il nocciolino di oliva. Video parte 1
Quanto sporca il nocciolino di oliva. Video parte 2
Iscriviti al mio canale YouTube! Ogni settimana un nuovo video su: orto, giardinaggio, riscaldamento a biomassa, animali da cortile, fai da te ed attrezzatura in campagna. Dopo l’iscrizione attiva la campanella per rimanere sempre aggiornato sulle ultime uscite! |
Dove acquistare il nocciolino di oliva
Per completezza di informazione, dopo aver fatto una ricerca su Google, riporto alcuni produttori e rivenditori di nocciolino di oliva che viene consegnato a casa su pallet.
Il costo del bancale generalmente NON comprende le spese di spedizione, conviene quindi contattare il rivenditore per avere un preventivo completo.
AVVERTENZE:
- Questo blog NON E’ AFFILIATO ai rivenditori che vi indicherò, non vi sono rapporti commerciali di alcun tipo;
- Non sono responsabile di eventuali problematiche di natura tecnica e commerciale;
- Consiglio di pagare sempre con Paypal oppure alla consegna, per avere un minimo di sicurezza ed evitare così possibili frodi commerciali, soprattutto se si acquista da rivenditori non professionali.
- Ho scelto solo produttori/rivenditori che hanno pubblicato in chiaro il costo del prodotto.
Breve elenco di alcuni produttori/rivenditori italiani di nocciolino
Altre alternative al pellet
Oltre al nocciolino vi sono altre forme di biomassa:
- Cippatino di legno;
- Mais;
- Noccioli tritati della frutta (pesca, ciliegia ed albicocca);
- Gusci di frutta secca tritati.
Trovate l’articolo con pro e contro per ognuna di queste soluzioni a questo indirizzo.
Test sul cippato e pellet di bambù
Ho provato il cippato ed il pellet di bambù, sia nella stufetta pirolitica che nella caldaia a biomassa, ecco il video del test:
Iscriviti al mio canale YouTube! Ogni settimana un nuovo video su: orto, giardinaggio, riscaldamento a biomassa, animali da cortile, fai da te ed attrezzatura in campagna. Dopo l’iscrizione attiva la campanella per rimanere sempre aggiornato sulle ultime uscite! |
Conclusioni
Abbiamo visto come usare nocciolino al posto del pellet se avete una caldaia o una stufa che funziona solo a pellet. Non tutte possono essere modificate, soprattutto se sono autopulenti e se il braciere ha fori superiori ai 3 mm.
Anche l’ottimizzazione dei settaggi richiede un minimo di manualità ma soprattutto occorre la password per accedere ai sotto-menù che regolano la velocità della coclea e della ventola del giro-fumi.
Se tutti questi aspetti sono proibitivi per alcuni di voi, sappiate che è sempre possibile mischiare qualche sacco di nocciolino al pellet, generalmente si usa una proporzione di 2 sacchi di pellet ed uno di nocciolino, in questo caso si aumenta la resa calorica, si diminuiscono le spese e non occorrono modifiche di alcun tipo!
Buon lavoro!
Forse ti può interessare:
Se sei alla ricerca di un utensile per l’orto e la campagna come: rasaerba, decespugliatore, decespugliatori a batteria, biotrituratore, motocoltivatore o motozappa, prima di acquistarlo puoi leggere i miei approfondimenti su come si usano e quale scegliere, a seconda delle tue esigenze e del budget a disposizione! Potresti risparmiare tempo e denaro!
Nota: mi piace essere corretto con il lettore, quindi voglio dirti che i link che portano ad Amazon e ad AgriEuro sono link affiliati. Se hai trovato utile questo articolo e se vuoi aiutare questo blog a crescere, puoi acquistare attraverso questi link, Amazon ed AgriEuro riconosceranno a questo blog qualche centesimo e tu non pagherai nulla di più. Se invece deciderai di non seguire questi link non importa, ti ringrazio infinitamente di aver letto questo mio articolo e spero rivederti presto su queste pagine!